Cos’è il miele? Sicuramente un prodotto dolce, anzi dolcissimo tanto da essere entrato nel parlato comune. Sei dolce come il miele…Ma cosa è e come si ottiene il miele? Un prodotto che ha tante proprieta (LEGGI le 10 funzioni benefiche del miele) tanto da essere considerato “il cibo degli Dei”.
Il miele è un prodotto alimentare prodotto dalle api che utilizzano il nettare dei fiori o secrezioni di piante che poi trasformano in una sostanza che viene immagazzinata e fatta maturare all’interno dell’alveare.
Il miele è un prodotto puro a cui non si aggiunge o si sottrae niente. Solo le api mellifere lo producono e nessun altro insetto. Le api sono importanti, sono le “sentinelle” del nostro pianeta. La loro presenza fa capire se un luogo è salutare e integro anche per la vita umana.
Le api bottinatrici
Le api bottinatrici hanno un apparato boccale che le mette in grado di succhiare il nettare o la melata che viene stivato nella borsa melaria. Le api che restano nell’ alverare saranno poi pronte a raccogliere questo prezioso materiale per stivarlo come riserva di cibo.
Cosa è il nettare
Le piante per riprodursi hanno “inventato” diverse modalità: una di queste è mettere al loro “servizio” gli insetti che attirano producendo una sostanza dolce . Il nettare è una sostanza zuccherina che attira l’insetto che diventa il vettore del polline che poi deposita su altri fiori. Le api poi raccolgono anche il polline stesso che serve come cibo proteico per la crescita dei giovani insetti.(LEGGI le indicazione del nostro esperto sul polline)
La melata
La melata (LEGGI il nostro articolo sulla melata)è prodotta partendo dalla linfa zuccherina che è rilasciata dalle piante. Di questa sostanza si nutrono cocciniglie e afidi ma anche le api la utilizzano.
L’alveare
L’alveare è un luogo caldo dove le api allevano la prole. Quando un’ape bottinatrice torna dal suo giro con la borsa melaria piena passa il materiale raccolto ad un’altra ape. E questa, a sua volta, ad un’altra ancora. Un processo che richiede tempo e che porta alla concentrazione del prodotto. L’ambiente caldo porta alla perdita di acqua e volta arrivato nella cella del favo l’acqua continua ad evaporare per raggiungere la giusta concentrazione che ne permetterà la conservabilità. Intanto nei vari passaggi, da ape a ape, il prodotto si sarà arricchito delle secrezioni ghiandolari dei piccoli insetti facendo iniziare le trasformazioni chimiche che interessano gli zuccheri presenti.
Le tipologie di miele
Dalle varie varietà di fiori si ottengono le varie tipologie di miele. Il miele millefiori il cui nome parla da sé seguito da quello di acacia limpido il più amato. Poi segue quello profumatissimo di agrumi, quello di cardo e ancora castagno (LEGGI su quello della Lunigiana), corbezzolo, eucalipto, erba medica, eucalipto erica, tarassaco, colza e anche ailanto, asfodelo, di sulla senza dimenticate il miele di melata. Ci sono poi mieli che non provengono dall’Italia alcuni deliziosi come il miele di manuka assolutamente da provare. Inoltre i benefici del miele sono tanti come i tanti tipi di miele.
Il miele può avere sapore floreale, fruttato o vegetale (LEGGI le 7 famiglie del miele) e si può usare non solo come dolcificante ma anche in abbianamento in tante ricette. Nel medievo era usato molto per addolcire, laccare, conservare. L’esperto di miele vi guiderà alla ricerca del miele giusto per voi! Se poi vuoi sapere del miele della famiglia VEGETALE … o di quello FRUTTATO.
[…] questa pianta facilmente riconoscibile è importante per le api che ne fanno un miele buonissimo (LEGGI uno dei nostri articoli sul […]