Noi vogliamo cantare ‘amor per la terra, l’abitudine al buono, al sano e al bello
Il rispetto di ogni singolo prodotto, il coraggio degli agricoltori e degli allevatori, l’audacia degli artigiani e la ribellione dei “resistenti” saranno elementi essenziali della nostra narrazione.
La letteratura del desco e del vino che esaltò l’immobilità pensosa delle recensioni, l’estasi dei cucinieri e il sonno della fabbrica del cibo. Noi canteremo la cultura del fare, la zolla febbrile, lo schiaffo e il pugno con l’arte del narrare solo di verità.
Affermiamo che la magnificenza dell’uomo è nel rispetto dell’ Universo e della sua bellezza onnipresente. La gemma che si schiude nell’aurora primaverile, l’ acino che succoso partorisce vino, le mani calde di un agricoltore che protegge i suoi campi.
Teniamo alta l’attenzione su chi froda e avvelena terra e piatto e lancia narrazioni superficiali o false incurante delle leggi dell’Universo.
Noi canteremo le grandi donne e i grandi uomini che rispettano e difendono il fragile pianeta, canteremo le maree multicolori dei figli della terra, canteremo il vibrante fervore di giovani e vecchi che sanno ancora sognare, combatteremo gli improvvisati e gli ingordi teatranti della penna divoratori di menti assopite, esalteremo le colline e i paesaggi appesi alle nuvole, i fiumi canterini, i pescherecci avventurosi che fiutano l’orizzonte.
Non v’è più bellezza se non nella salvaguardia dell’ambiente. Nessuna opera che non abbia un carattere di rispetto per la Terra Madre può essere un capolavoro. Il nostro racconto è concepito come un costante invito a fronteggiare chi avvelena e inganna, un invito allo studio “matto e disperatissimo” per affrontare chi si lascia facilmente abbacinare dai falsi miti e dai falsi eroi, per indurlo a prostrarsi davanti all’uomo, alla sua salute e a quella della Madre Terra.
Noi siamo sul promontorio estremo dei secoli. Perché dovremmo percorrere la via del pensiero unico uniformante? Noi viviamo nella consapevolezza, poiché abbiamo compreso l’eterna necessità di bellezza dell’animo umano.
Noi vogliamo glorificare gli agricoltori e gli allevatori custodi, la conservazione delle biodiversità, unica salvezza del mondo.
Noi vogliamo distruggere i falsi racconti, le recensioni banali, gli accademici improvvisati, i rigattieri di notizie e combattere contro il falso moralismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria con entusiastico fervore. Sempre.