La Toscana, terra di antiche tradizioni e preziose eccellenze enogastronomiche, continua a stupire e a innovare nel settore dell’olio extravergine di oliva. Con 91 mila ettari di uliveti, di cui 16 mila coltivati secondo i principi dell’agricoltura biologica, e oltre 15 milioni di piante, la regione si conferma come un autentico paradiso per gli amanti dell’oro verde.

La recente edizione della Selezione Oli Extravergine 2024, organizzata congiuntamente dalla Regione Toscana e dalla Camera di Commercio di Firenze, ha messo in luce le ultime frontiere del settore olivicolo toscano. Tenutasi presso il Cinema La Compagnia a Firenze, l’evento ha visto la partecipazione di illustri rappresentanti istituzionali e esperti del settore, pronti a discutere delle prospettive future dell’olio extravergine di oliva e delle tecnologie che stanno rivoluzionando la sua produzione.

OlioToscanoIGP

L’evoluzione dei frantoi

La tavola rotonda, moderata dalla giornalista Simona Bellocci di Intoscana.it, ha offerto interessanti spunti di riflessione grazie agli interventi tecnici di esperti del calibro del professor Alessandro Parenti dell’Università di Firenze e della ricercatrice Gaia Meoni del CERM. Si è parlato dell’evoluzione dei frantoi nel tempo, evidenziando come la tecnologia e l‘innovazione dei macchinari possano incidere notevolmente sulla qualità del prodotto finale. In particolare, la tecnica della risonanza magnetica nucleare (NMR) applicata all’olio è emersa come uno strumento fondamentale per determinarne le caratteristiche chimiche e la provenienza, garantendo così autenticità e tracciabilità.

Olivo

La Regione Toscana si conferma un importante sostenitore del settore olivicolo, incentivando metodi innovativi di coltivazione e di gestione delle risorse idriche attraverso finanziamenti mirati. Il Bando PNRR, con oltre 22 milioni di euro a disposizione, promuove l’ammodernamento delle strutture con tecnologie sostenibili e il sostegno al vivaismo olivicolo e alla ricerca di materiali genetici sempre più idonei.

Gli oli premiati

Ma il cuore della Selezione Oli Extravergine rimangono gli oli premiati, veri ambasciatori della tradizione e dell’eccellenza toscana. Quarantacinque oli, selezionati per rappresentare il meglio della produzione regionale, hanno ricevuto riconoscimenti per la loro qualità e autenticità. Tra le menzioni speciali, spiccano quelle per la migliore “Selezione olio Monocultivar” e “Selezione olio Biologico“, oltre al prestigioso titolo di “Migliore olio” per ciascuna DOP e IGP.

Il Catalogo della Selezione – edizione 2024, disponibile online sul sito web della Regione Toscana, rappresenta un importante strumento di valorizzazione e promozione per le aziende produttrici, consentendo ai consumatori di scoprire e apprezzare le caratteristiche uniche di ogni olio premiato.

L’evento non è stato solo un momento di proclamazione. L’olio avanzato dalle prove di selezione è stato donato a Villa Lorenzi, una struttura che si occupa dei servizi educativi per la prevenzione e riabilitazione del disagio giovanile e delle dipendenze, confermando così il valore sociale e solidale di questa straordinaria iniziativa.

La Toscana continua a dimostrare che tradizione e innovazione possono andare di pari passo, offrendo al mondo un olio extravergine di oliva che è molto più di un semplice prodotto, ma un vero e proprio simbolo di qualità, autenticità e passione.