Pesce a Natale? Sì, ma di stagione! Nell’avvicinarsi del Natale si inizia a pensare al menù del cenone. Le nostre tavole, molto spesso, hanno come protagonista il pesce. Cogliamo così l’occasione parlare di stagionalità, perché anche il pesce ne ha una sua e di ambiente.
Pesce a Natale? Sì, ma di stagione! Il Mediterraneo. Un mare ricco di pesce
Fortunatamente il mare italiano sia il Tirreno che l’Adriatico e più in generale il Mediterraneo sono molto ricchi di varietà diverse.
Tante pesce fra cui scegliere, ma spesso però non stiamo molto attenti e finiamo per non acquistare pesce di stagione. E’ un errore.
Così come per frutta e verdura scegliere solo pesce di stagione non è solo garantire alla propria tavola la freschezza di un prodotto eccellente. Il pesce di stagione è un vantaggio per l’equilibrio ambientale, per la nostra salute e per il nostro portafoglio essendo più economico.
Il pesce di stagione ha minori costi di trasporto, non ha quelli d’importazione, ne ha minori anche in conservazione.
Pesce a Natale? Sì, ma di stagione! Dodici mesi di pesce a tavola
Il Mare Nostrum è ricchissimo peraltro nel pesce migliore per la salute umana: il pesce azzurro (alici, sardine, aguglie, tonno, ricciola…) Ricchissimo in Omega 3 e acidi grassi, elementi fondamentali per la salute del nostro cuore e del nostro apparato circolatorio.
Infine, da preferire i pesci a ciclo vitale breve e di taglia piccola che sono meno inquinati da possibili metalli pesanti.
Vediamo allora qual’è il calendario stagionale del pesce italiano.
Pesce d’inverno. Gennaio, febbraio, marzo.
A gennaio, troverete sul banco del pescivendolo in arrivo dai pescherecci questi pesci. Naselli, sardine, sogliole, spigole, triglie, alici, calamaretti, cefali, cernie, dentici, pannocchie, pesce San Pietro, polpi, ricciole, rombi, saraghi, scorfani, seppie e sgombri.
In febbraio sarà più difficile trovare le triglie ma più facile, oltre ai pesci di gennaio, trovare i seguenti. Sgombri, alici, mazzancolle, ombrine, tonno rosso e vongole veraci.
Nel mese di marzo s’inizia a sentire aria di primavera. Nella rete dei pescatori invece escono le sardine ed entrano le acciughe. Si inizia a trovare anche il gamberetto rosa, il granchio, la rana pescatrice, la razza e gli scampi.
Il pesce di primavera
Ad aprile sul banco del pesce si trovano acciughe, cefali, dentici, naselli, pesce spada, sardine, sogliole, sgombri, tonni, triglie, alici, aragoste, cernie, gamberetti rosa, granchi, mazzancolle, pesce di San Pietro, rane pescatrici, razze, ricciole, saraghi, scampi, scorfani, seppie, spigole e totani. La grande novità del mese sono le aragoste.
In maggio sarà più difficile trovare le triglie, le mazzancolle, il pesce di San Pietro, gli scorfani, le seppie e le spigole.
Arriva l’estate a giugno, luglio e agosto
Pesce a Natale? Sì, ma di stagione! Cefalo, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sogliola, spigola, tonno, triglia, gamberetto rosa, granchio, rana pescatrice, razza, ricciola, sarago, scampo, sgombro e totano. Sono questi i pesci che vi accompagneranno all’inizio dell’estate in giugno.
A luglio si aggiungono le alici, le galinelle, il lanzardo, la leccia, la mormora, l’occhiata, le sardine, il sugarello, il totano e la vongola verace.
In agosto potrete prenotare un pranzo sotto l’ombrellone con questa scelta. Acciuga, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardina, sgombro, sogliola, triglia, cefalo, ricciola, sarago, tonno rosso.
Il pesce d’autunno. Settembre e ottobre
Acciuga, alice, calamaro, cefalo, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, panocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace. Questa la grande varietà di pesce che troverete in settembre.
Più limitata la scelta in ottobre. Esce dal banco l’acciuga e la vongola verace ed entra la cernia. Ecco invece il pesce che troviamo sempre. Alice, calamaro, cefalo, cernia, dentice, gallinella, gattuccio, mazzancolla, moscardino, nasello, ombrina, orata, panocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, tonno, triglia.
Il pesce del Natale e del Capodanno
In realtà iniziamo con l’elencare i pesci presenti in novembre. Acciuga, alice, calamaretto, calamaro, cefalo, cernia, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, nasello, ombrina, orata, panocchia, polpo, rombo chiodato, sardina, seppia, sogliola, triglia, vongola verace.
E a dicembre mese del Natale e del Capodanno è tempo di cenoni. Sotto allora con la scelta. Dai pesci novembrini in dicembre non troveremo più le acciughe, le cernie, le ombrine, l’orata, le sardine e le seppie.
Però abbiamo la possibilità di mettere in tavola tanto altro. Alice, calamaretto, calamaro, cefalo, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, nasello, pagro, panocchia, polpo, rombo, sarago, sardina, seppia, sgombro, sogliola, spigola, spinarolo, tonno rosso, triglia, vongola verace.
E allora buon cenone. Con pesce fresco, italiano e di stagione, ovviamente.
