Il Chianti: 4 modi per assaporarlo. Berlo, mangiarlo, leggerlo o annusarlo?Pronunciare la parola Chianti evoca subito i colli toscani percorsi da colori, profumi e sapori. Chianti non è solo vino, perciò ci siamo divertiti a scovare nuove declinazioni attraverso cui fare esperienza in modo non scontato di questo territorio.

Il Vino e il Chianti

Tra i 4 modi per assaporare il chianti è impossibile non inserire un vino nella nostra selezione. La nota originale che vi sveliamo è che nel Chianti Classico una piccola azienda, La Mirandola nel Chianti produce l’unico vero vino dei Templari. Vicino alla sua vigna passava uno dei tracciati della Via Francigena e Lorenzo Scala, membro della Milizia del Tempio Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo (associazione privata che propone ai membri uno stile di vita cavalleresco ispirata all’antico Ordine Templare) è l’unico che può, grazie all’antico sigillo, definire tale il suo vino. Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot per questo Igt Toscana che affina in tonneaux di secondo passaggio e che oltre alla frutta sotto spirito, al naso regala note evolutive di cuoio. Seducente per storia e aromaticità. ( Se sei interessato al Medioevo LEGGI le nostre tre ricette medievali)

Il Chianti: 4 modi per assaporarlo bottiglia di vino dell'azienda Mirandola

La Norcineria tradizione del Chianti

Si chiama Antica Salumeria Salvini ed è l’ultima salumeria artigianale di Siena. Ed è uno dei 4 modi per assaporare il Chianti. Nata nel 1931, oggi lavora solo maiale bianco, grigio e cinta senese. Animali «Vissuti bene» come ci dice Alessandro Ciofi, che insieme alla moglie Erminia e al figlio Pietro gestisce una ‘bottega’ catapultata dal passato. Un piacevole passato, fatto di ritmi slow e prodotti del territorio. «La gente cerca questo» spiega. – Gli animali da allevamenti allo stato brado toscani, sono lavorati dalla famiglia Ciofi per dare vita a buristo, sopressata, salsiccia fresca, finocchiona, prosciutto, salame e non solo. Non è tutto toscano all’interno della bottega ma di qualità si. «I formaggi li prendiamo dai pastori, l’olio viene da piccoli produttori, il vino da Poggibonsi. Preferiamo la filiera locale senza escludere i buoni prodotti fuori regione».

Il Chianti: 4 modi per assaporarlo salumi vari

Il Libro

Il Club dei presunti astemi di Serena Bedini (Betti Editrice) è ambientato a Borgonesto, nel Chianti Classico. Scelta volutamente ironica che dipinge come ancora più stridente con la realtà il protagonista. Ernesto Alberighi, che fonda il CRA – Club dei Riservati Astemi, convinto che sia ora di frenare il gossip incontrollato causato, secondo lui, dal bere vino. Una commedia degli equivoci che attraversa la complessità del vivere insieme. E se invece non fosse così sbagliato bere, in primis, ma sopratutto interessarsi alla vita degli altri?

Il Chianti: 4 modi per assaporarlo copertina del libro il club dei presunti astemi di serena bedini

La Fragranza nelle Note del Chianti

Si chiama Note del Chianti e crea fragranze ispirate al vino. Come lo capite? Bè, lo staff per farvi testare il profumo che avete scelto ve lo fa saggiare dentro un calice da vino. Andrea Mucciarelli, creativo patron del marchio, ha pensato a tutto. Nomi, packaging, complementi (la linea Gran Selezione, oltre che essere parfum, pertanto più pregiata, passa dal tastevin prima di approdare al calice) creano un aurea esperienziale che nulla ha a che vedere con il solito comprare una fragranza.

Il Chianti: 4 modi per assaporarlo bottiglie di profumo al vino

Tutto artigianale, dalla produzione alle confezioni, con una cura minuziosa dei dettagli. Il vino non lo ritroverete dentro le boccette di Note del Chianti, ma l’ispirazione più dolce, più secca, più erbacea etc… rubata ai vitigni si. Se a questo aggiungete la vista di Piazza del Campo dalla Costarella, tra estetica e originalità, un pezzetto di Chianti vi entra nel cuore per forza.