La Grande Italia è stata fatta da lavoratori appassionati del proprio lavoro. Una storia che accomuna molti italiani quella de La Moderna, pasticceria dal 1964
La Grande Italia di oggi che fatica a mantenere i risultati raggiunti.
La Grande Italia. È quella creata da le migliaia di piccole aziende ed esercizi commerciali che, dopo aver regalato la loro vita all’attività, ancora resistono in questo paese che non è neanche l’ombra si se stesso.
“Pasticceria la Moderna dal 1964” è la nostra prima Grande Storia. Una di quelle che vi racconteremo in un viaggio tra gli italiani laboriosi.
Questa avventura inizia nel 1964 lungo la strada statale che attraversa Ponte a Egola, laborioso paese nel comune di San MIniato in provincia di Pisa, poco lontano dalla attuale ubicazione. La signora Alfreda Profeti racconta che il marito, giovane operaio a Empoli, imparato il mestiere e messo su famiglia, decise di prendere una pasticceria con un socio e mettersi in proprio.
Anni di lavoro duro e sacrifici per ripagare i debiti poi con il tempo, pensando anche al futuro dei figli, arrivò anche la decisione di aprire un’altra pasticceria, La moderna, non troppo distante dal primo laboratorio.
Erano ancora gli anni in cui il lavoro, anche se duro, ripagava delle privazioni, anni in cui il mondo sembrava ancora roseo.
Ma nel 1993 l’alluvione butto per aria il lavoro di una vita: frigoriferi, banchi di vendita, magazzino tutto fu spazzato via: Su 480 milioni di vecchie di lire di danni lo Stato rimborsò menichetti solo per 60 milioni, pochi per riaprire in quel punto.
Ma la “Grande Italia” anzi per meglio dire, i grandi italiani, si sono rimboccati le maniche. Ancora tante le ore di duro lavoro, tante notti insonni a seguire i lievitati, tanti gli impegni di un’attività totalizzante. Tutti insieme, uniti. Nonostante le difficoltà della vita i Menichetti son così riusciti a far crescere onestamente i figli, a mettere su qualche risparmio e comprarsi la casa al mare. Altri tempi appunto, non poi così lontani cronologicamente ma proiettati anni luci avanti dalle difficoltà odierne.
Il nuovo corso de La Moderna
Ora, rimasta sola, Alfreda porta avanti l’attività, aiutando la figlia che nel laboratorio di pasticceria, sforna ogni giorno autentiche bontà.Erano tempi in cui tutto era ancora possibile…
Ancora oggi La pasticceria La Moderna dal 1964 apre le sue porte ai suoi clienti. Beatrice segue le orme paterne tenedo alta la qualità del prodotto: solo burro genuino, farina dei molini della zona e tanta creatività nelle bellissime torte di cake design.
Brioches che profumano di burro, che niente hanno a che vedere con quelle (purtroppo sempre più spesso surgelate) che si trovano nelle pasticcerie di molte città. Buone, leggere (nel senso della digeribilità), ben dosate, ben cotte (mai troppo bruciate, mai troppo poco cotte) le brioches, belle le torte colorate, festose, e a tema che Beatrice prepara su ordinazione accontendando anche i clienti più esigenti.
Poco lontano Riccardo Menichetti ha, invece, il suo laboratorio di cioccolateria, in Località Capanne con all’attivo meraviglie di cioccolata riportate su molti articoli di giornale.E così anche quel figlio intelligente “ma con poca voglia di studiare” come ricorda mamma Alfreda ha trovato nell’arte del cioccolato la sua strada maestra.
Questa storia è una delle tante che hanno fatto dell’Italia un “grande paese” e hanno mantenuta alta nel tempo l’arte italiana in fatto di gusto. Una storia che forse potrebbe finire perchè ora “Non è facile andare avanti” ci ricorda la combattiva signora Menichetti – troppe tasse da pagare e tanti sacrifici che non ripagano più” e quindi, forse, anche La Moderna lascerà il posto a qualche “nuovo italiano” che dovrà costruire la sua storia.
Ma questa, appunto, è un’altra storia e chissà se sarà buona come quella de La Moderna.
Roberta Capanni
LA MODERNA PASTICCERIA Via Curtatone e Montanara 18- Ponte a Egola – Pisa Italiy- 0571 497010
MENICHETTI CIOCCOLATO S.R.L. 49, Via John Fitzgerald Kennedy 56020 CAPANNE (PI) – 0571 468556