La Pasta alla Genovese: Storia e Ricetta di un Classico Partenopeo: Un piatto che racconta Napoli

La pasta alla genovese è una celebrazione della lentezza e dell’arte di trasformare pochi ingredienti in un capolavoro di gusto. Ogni famiglia napoletana ha la sua versione, tramandata di generazione in generazione, e ogni boccone racconta una storia di convivialità e amore per la cucina e i suoi ingredienti.

La pasta alla genovese occupa un posto speciale nella cucina tradizionale napoletana. Ma perché alla genovese se siamo a Napoli?  Contrariamente a quanto il nome potrebbe suggerire, questo piatto non ha nulla a che vedere con Genova.

pasta alla genovese nel piatto

La storia della genovese

Le origini della pasta alla genovese sono avvolte nel mistero, ma la teoria più accreditata è che il nome derivi da cuochi genovesi che lavoravano nei porti di Napoli nel XV secolo. Questi introdussero questo metodo di cottura lento e saporito, che fu poi reinterpretato dai napoletani con ingredienti locali. Sinceramente io credo che la cottura lenta sia stata aggiunta dai napoletani. Ci vuole tanto fuoco per far cuocere questo sugo ricco e profumato e il fuoco…costa  e i genovesi, si sa, sono sempre stati attenti alle spese!

La genovese è un inno alla semplicità e alla pazienza: un ragù bianco a base di cipolle e carne, cotto per ore fino a ottenere una crema densa e profumatissima.

La ricetta tradizionale

Ecco come preparare una genovese a regola d’arte:

Ingredienti (per 4 persone):

  • 500 g di ziti o altra pasta lunga
  • 1 kg di cipolle ramate
  • 500 g di carne di vitello o manzo meglio taglio muscolo o girello
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • 100 ml di vino bianco secco
  • 50 ml di olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione:

  1. Affettate sottilmente le cipolle e tritate finemente carota e sedano.
  2. In una pentola capiente, scaldate l’olio e rosolate la carne su tutti i lati fino a sigillarla.
  3. Aggiungete il trito di carota e sedano, lasciando insaporire per qualche minuto.
  4. Unite le cipolle e mescolate bene, quindi sfumate con il vino bianco.
  5. Abbassate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per almeno 3 ore, mescolando di tanto in tanto. Le cipolle si devono trasformare in una crema dorata.
  6. Aggiustate di sale e pepe.
  7. Cuocete la pasta al dente, scolatela e conditela con il sugo di genovese. Servite con una spolverata di parmigiano o anche di pecorino.