Portovenere si affaccia sul mare. Il colore predominante, in ogni stagione, è l’azzurro intenso. E poi le case, la palazzata, che si affaccia sul mare, case colorate, allegre per affrontare le giornate di burrasca. Patrimonio Unesco dal 1997, Portovenere è un borgo medievale che si trova a sud delle Cinque Terre nel Golfo dei Poeti. Già il nome la dice lunga sulla bellezza di questa parte d’Italia. Un nome antico che arriva proprio dalla Dea della bellezza che qui aveva un suo tempio.
Come arrivare a Portovenere
A Portovenere si arriva in auto ma anche in traghetto o in treno. Ci anche sono traghetti da Lerici, la Spezia, Riomaggiore da solo fino a novembre. Anche da Viareggio ci sono traghetti che permettono di ammirare la costa.
Portovenere non ha una stazione ferroviaria però si può prendere un pullman di linea da La Spezia. Arriva però a Riomaggiore e volendo si può fare a piedi in 4-5 ore percorrendo un sentiero immerso nella natura.
Il romanticismo sta di casa a Portovenere
A Portovenere tutto sembra romantico. Le case colorate si affacciano sul mare, strette e divise da vicoli caratteristici. Il nostro consiglio è di non fermarsi al porticciolo ma di addentrarsi nel centro storico e, naturalmente, di passeggiare e gustare le prelibatezze di pesce che qui vengono “annaffiate” da ottimo Vermentino.
Dalla Calata Doria, salendo le scalinate, si arriva diretti al centro diretti. I vicoli stretti sono caratteristici dei borghi marinari della nostra penisola e in particolare di quelli liguri. Gli scorci che ogni tanto si aprono sono superbi e si ha voglia di fare shopping. La via centrale del borgo è quella che attira tutti, fatta di negozietti, luoghi dove comprare la focaccia ligure e friggitorie.
Cosa vedere a Portovenere?
Chiesa di San Lorenzo
Sicuramente l’antica Chiesa di San Lorenzo del 1130. Una chiesa con tre navate che, come tutte, ha subito aggiustamenti nei secoli. C’è un colonna centrale di pietra locale quella scura che sin trova in molte costruzioni della zona. Qui si trova il dipinto della Madonna Bianca, protettrice del borgo. A questo dipinto è legata una leggenda che narra che l’immagine sia arrivata via mare protetta da un tronco d’albero
Chiesa di San Pietro
Quante foto avrete visto di questa chiesa? Tante e forse non sapevate che era proprio a Portovenere. La chiesa di san Pietro è la più fotografata, dal mare e dalla terra. Da terra la chiesa spicca sul promontorio in mezzo al mare e dai traghetti , chi torna dal tour delle Cinque terre , se la trova davanti in tutta la sua magnificenza. Dan Pietro è del XIII secolo, è in stile romanico e gotico e fu costruita sui resti di un tempio pagano dedicato a Venere, infatti, il borgo si chiama Portovenere.
La facciata è classicamente genovese a fasce bianche e nere. Un chiesa piccola e suggestiva così “lanciata” verso il mare. Ha tre navate con un altare in marmo bianco e una loggia esterna molto bella e veramente romantica.
Nella cinta muraria cicino alla chiesa c’è una apertura. Si vede la costa dall’altra parte, come se fosse un obiettivo che focalizza la vista. Anche qui selfie e foto a profusione. Caratteristica la scritta dedicata al poeta Lord Byron: “Questa grotta ispiratrice di Lord Byron ricorda l’immortale poeta che ardito nuotatore sfidò le onde del mare da Portovenere a Lerici.”
Castello Doria
Il Castello Doria si trova in alto e per arrivarci c’è una salita abbastanza ripida ma fattibile. Il panorama, il vento e il silenzio. Un angolo di bellezza pira. Tra queste pietre un tempo c’erano a torri di avvistamento o anche mulini a vento in tempo di pace. Il castello è collegato al borgo da una cinta muraria ed è imponente. Questo baluardo difensivo fu edificato dalla Repubblica di Genova nell’epoca napoleonica. Ha avuto diverse funzioni, anche di carcere, prima di essere adibito a matrimoni. è stato anche carcere oggi alcune sale vengono affittate per matrimoni. Nel mare spiccano le due isolette: la Palmaria che si può visitare e il Tino che è visitabile un solo giorno dell’anno.