Articolo di Roberta Capanni per la rubrica “Le ricette di Gustarviaggiando” – Usate l’Aceto di mele? Sì? Ma sapete che per ottenere il massimo, questo prezioso liquido deve avere delle caratteristiche precise? Un aceto di mele di qualità superiore può apportare molti benefici al nostro organismo.
Se amate l’aceto di mele e anche se non lo amate, provare un prodotto biologico, non filtrato e non pastorizzato può fare la differenza.
L’aceto di mele è un prodotto antico che già si usava a Babilonia e anche gli Egizi ne facevano largo uso. Un prodotto derivato dalla fermentazione delle mele intere e non dagli scarti. Nell’antica Grecia era consigliato come sedativo della tosse.
L’aceto “morbido”
Questo aceto è meno aggressivo di quello di vino e si forma per l’azione all’acetobacter, batteri capaci di trasformare l’etanolo in acido acetico in presenza di ossigeno. Al palato il suo sapore è acido ma leggero grazie alla bassa acidità (5%)e al minor tenore alcolico.
L’aceto di mele di ottima qualità è davvero una miniera di sostanze salutari. Contiene molti Sali minerali, probiotici e sostanze antiossidanti tra cui i polifenoli. Le vitamine, specialmente la C, sono presenti in buona quantità ed è per questo che pare che le anche Cristoforo Colombo per il suo lungo viaggio si fosse dotato di barili di aceto di mele.
Star bene con l’aceto di mele
In Italia l’aceto di mele non era molto utilizzato fino a pochi anni fa ma oggi, vista la grande produzione di frutti, ha fatto la sua comparsa.
La presenza di potassio rende l’aceto di mele un fluidificante del sangue e grazie alle sue capacità antiinfiammatorie è utile in molte occasioni. Bere dell’acqua a cui si è aggiunto un cucchiaio di aceto di mele di qualità al mattino permette combatte i batteri nocivi a favore di quelli benefici presenti nella nostra area intestinale. Quindi pancia meno gonfia e mobilità intestinale perfetta anche per la capacità di depurare il fegato
L’aceto di mele è da sempre usato nella cosmesi casalinga come rinforzante e lucidante per i capelli per esempio. Da tutto questo si evince che prendere l’abitudine di tener in casa un buon aceto di mele e usarlo frequentemente in cucina è una buona abitudine.
Un’insalata con l’aceto di mele sarà meno aggressiva e più gustosa e ogni cottura risulterà gustosa. Ottima quella con lattuga, rucola, noci, semi di zucca, carote, cipolle caramellate nell’aceto di mele.
La ricetta che propongo è quella del cavolo all’aceto di mele con pollo. Una ricetta che si presta bene anche al recupero del pollo avanzato.Con lo stesso metodo potrete però saltare tutte le verdure che vorrete, secondo la stagione. Come dicevo l’aceto di mele deve essere di buona qualità. Io uso quello de Il Corniolo che si può ordinare anche online. Le mele sono tante (LEGGI il nostro articolo sulla mela rugginosa)ma questo aceto è fatto con varietà antiche come la mela rosa e la mela musona,
Ecco qui la mia ricetta degli straccetti di pollo con cavolo croccante e cipolle.
Cavolo croccante all’aceto di mele e pollo di recupero
Una ricetta del recupero per non buttare via niente, salutare e gustosa
- tagliere, padella
- 1 cavolo cappuccio bio
- 1 cipolla rossa media
- qb sale alle erbe
- 300 grammi pollo avanzato ( arrosto o in qualsiasi altro modo)
- 8 cucchiai aceto di mele biologico non filtrato
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Questa ricetta è semplicissima e si fa in pochi minuti.
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Prendete il pollo avanzato e screate dei piccoli pezzi liberi da pelle o ossa
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lavate il cavolo e tagliatelo a listarelle sottili
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pulite e tagliate a rondelle anche la cipolla
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nella padella antiaderente fate appassire leggermente la cipolla nell'olio e quando è pronta buttate il cavolo, salate con il sale alle erbe e a fuoco vivo aggiungete l'aceto di mele
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fate saltare velocemente il cavolo che deve rimanere molto crocccante, basterà un minuto, fate veaporare un po' l'aceto e aggiun gete il pollo. fate saltare velocemente e servite caldo con un giro finale di olio extra vergine di oliva