Le colline Samminiatesi sono uno dei territori italiani più ricchi di tartufo bianco. Clima, caratteristiche del terreno, piante arboree, acque e nel complesso luoghi incontaminati, permettono una raccolta sempre soddisfacente.
I comuni raggruppati sotto la denominazione di Colline samminiatesi sono 32 per circa 80 quintali di raccolta totale che raggiunge i 100 nelle stagioni migliori. Circa il 20-25% della produzione nazionale di tartufo Bianco pregiato. Dati del 2012 riportano la presenza di 4644 tartufai in Toscana.
Il tartufo bianco, l’oro bianco di San Miniato è il migliore tanto a aver batturo in produzione il tartufo bianco d’Alba.
L’oro bianco: tartufo bianco
Il Tuber Magnatum Pico cioè il Tartufo Bianco è chiamato l’oro bianco per il suo valore. Il bianco di San Miniato ha un profumo persistente, mai eccessivo, liscio nella parte esterna, con l’interno con sfumature nocciola.
San Miniato da decenni ha fatto del tartufo il suo punto di forza nonostante siano molte le qualità che contraddistinguono il territorio.
Inizio stagione 2019 del tartufo bianco
La stagione in questo 2019 è stata presentata alla stampa con una cena a base di tartufo. Ai fornelli i gruppi delle Associazioni che in ogni frazione del Comune di san Miniato si impegnano in cucina. Carpaccio, zuppa di pane, cipolle e tartufo, tagliolini al cartoccio con tartufo, carni sempre al tartufo sono state un “anticipo” delle specialità che si troveranno nelle varie Sagre e Feste. La partenza a fine settembre a La Serra nella valle dell’Egola tra l’antico borgo di Bucciano e i ruderi dell’antica pieve di Barbinaia. Un territorio ricco di boschi, campi e vigne. Questo umido fondovalle è ricco di tartufo e qui sono presenti anche diverse tartufaie private molto produttive.(LEGGI il nostro articolo)
In attesa dell’edizione numero 49 della Mostra Mercato Nazionale del tartufo Bianco che abbraccerà tutto novembre, in tutto il comune si susseguiranno sagre e fiere. Il 5-6 ottobre proprio sulla via Francigena si è svolta la 33ma Fiera Mercato del Tartufo Bianco di Corazzano. Un’ occasione importante che si ripete ogni anno per degustare il fungo ipogeo e godere della monumentale pieve in mattoni rossi del XII secolo dedicata a san Giovanni Battista.
A Balconevisi il tartufo bianco più grande
Fine settimana del 19 e 20 ottobre a Balconevisi borgo situato a cavallo tra le valli dei torrenti Egola e Chiecina. Zona ricca di boschi è il territorio dove è stato trovato il tartufo più grande del mondo di cui si ha notizia. Sabato 19 e domenica 20 (weekend successivo al Palio del papero) si svolge la 41ma sagra del tartufo bianco e del fungo.
Si prosegue l’avvicinamento alla Mostra Mercato nazionale il 26 e il 27 ottobre a Ponte a Egola con la 6° Sagra del tartufo. Il 3 novembre ultimo appuntamento a San Miniato Basso la 12ma Tartufo …al Pinocchio (LEGGI il nostro articolo sul perché del nome). Nel 1924 con l’unione dei popoli di Pinocchio, Casenuove e Ontraino nacque San Miniato Basso oggi realtà in crescita.
Tutti i successivi fine settimana vedranno la città di San Miniato trasformarsi come sempre da quasi 50 anni una festa di sapori e profumi. Questa Mostra Mercato dedicata al Tartufo è una delle più importanti del panorama nazionale per la promozione del tartufo. Una vera immersione nei profumi del tartufo e nelle prelibatezze che maestri esperti sanno preparare con l’oro bianco di San Miniato. Per informazioni 0571/142745 Sanminatopromozione.