Nasce sulla scia di Wine & Siena Borghi e Cantine, l’evento pensato da Confcommercio Siena per far uscire dalle mura dei palazzi storici senesi i vini e i luoghi da cui questi traggono personalità e turgore.

Sabato 23 marzo si è tenuto l’“edizione zero” del nuovo format, con professionisti del settore e audaci (e fortunati) utenti desiderosi di scoprire la zona attraverso il fil rouge dell’enogastronomia. Il battesimo si è svolto presso l’azienda vitivinicola Salcheto a cui la cucina di Paolo Contemori del ristorante l’Angolo ha fatto da eco a qualità e ricercatezza, un modo per far dialogare i prodotti attraverso origine e tradizioni.

La partenza è enologica, con l’accoglienza dello staff di Salcheto che ha trasmesso ai presenti la passione dietro al progetto aziendale di totale sostenibilità della sua filiera (dall’assenza di elettricità in cantina compensata da giochi di tubi e specchi, alle sonde geotermiche a soli 20 metri di profondità, al giardino verticale come isolante termico, alle fascine passate da materiale di scarto a fonte energetica, all’applicazione di tecniche biologiche, tini studiati ad hoc e vini, udite udite, senza aggiunti di solfiti.

La luce nelle cantine sottostanti arriva dall’esterno dove sul pavimento
sono posizionate le aperture da cui entra.

Dopo tanto parlare, fotografare e toccare con mano tecniche e innovazioni, ci vuole il test pratico: e infatti la degustazione è stato il secondo step della giornata, il tutto accompagnato da pietanze affini al palato dei vini selezionati: carne salada di chianina, bruschette alla verza viola e zucca gialla, sformatino di verdure su letto di crema di ceci tutti accompagnati da Obvius Rosato Igt 2017. A seguire ribollita (o minestra di pane come ha tenuto a specificare lo chef) alla toscana con Vino Rosso di Montepulciano Doc 2018, peposo di chianina in crosta di pane, patate duchessa e chenelle di pulezze in degustazione con Vino Nobile di Montepulciano Docg 2016. E dulcis in fundu, semifreddo al torroncino aromatizzato alla riduzione di vinsanto caldo.

Eppure non è l’abbinamento cibo-vino il vero potenziale dell’evento, bensì gustare immersi in location come quella di Salcheto, ammirando dalla sua terrazza il borgo di Montepulciano tra filari e natura originale. Dunque, non ci resta che aspettare l’evento targato numero 1.