La schiacciata, ovvero la pasta di pane con l’aggiunta di un po’ d’olio nell’impasto, salata in superficie e croccante di cui vi parlo oggi è quella di Luisanna messeri e Massimiliano Parri. La protagonista di questo articolo è, infatti, la mitica schiacciata che si mangia a Firenze, e in altre parti della Toscana, che per fortuna oggi è conosciuta in tante parti del mondo. Questa bontà fiorentina, oggi, è arrivata al Mercato Centrale Firenze grazie a Massimiliano Parri e Luisanna Messeri.
Due storie di quelle belle che si sono unite per dar vita a questa bottega fiorentina al primo piano del Mercato. La cuoca pop per eccellenza e l’amante del colore e delle tavole apparecchiate, non potevano che far virare la popolare e semplice schiacciata in bocconi gourmet, tutto condito con “buonsenso gastronomico”.
La schiacciata di Luisanna Messeri e Luca Parri
Che differenza c’è con le altre proposte che imperversano sui social? La qualità vera, quella a cui né Luisanna Messeri né Massimiliano Parri possono rinunciare: per formazione, tradizione e animo.
Così, le loro schiacciate sono davvero squisite e capaci di andare incontro ad ogni gusto. L’andamento è stagionale per mettere al bando la noia gustativa e aprire la strada a sapori antichi ma rinnovati, che si incontrano, si sposano pur rimanendo unici.
La bravura sta anche in questo: creare ma non nascondere i sapori. E qui si ritrovano proprio quelli della tradizione toscana più verace. #ioadottounproduttoretoscano, l’idea di Luisanna lanciata durante il lockdown, ha portato un bagaglio di conoscenza di eroi del cibo “quelli ganzi per davvero” come ama dire Luisanna, cioè piccoli produttori che riaspettano con passione la tradizione e, spesso con grandi difficoltà, portano avanti un lavoro paziente rimanendo nell’ombra.
Un’amicizia stretta consolidata dal tempo e rinnovata con una schiacciata
I due amici, in “nome della schiacciata”, hanno messo insieme conoscenze e passione e sono partiti dando vita a questo nuovo progetto. Luisanna Messeri con il sorriso sornione che la contraddistingue, Massimiliano Parri con la sua personalità elegante e la sua esperienza.
Abbiamo assaggiato alcune proposte: da quella gustosa con la frittatina nella schiacciata classica bianca, a quella strepitosa scura integrale, una schiacciata di stagione, con fettine di zucca rossa cotta in forno, timo, parmigiano 24 mesi, radicchio di rosso che con la sua nota amara bilancia la dolcezza della zucca, e olio al tartufo “vero”, come tengono a precisare i due amici.
E ancora schiacciata con i classici salumi e altre leccornie fatte lì per lì e, volendo, anche un finale dolce con la schiacciata dolce da mangiare con la crema di mascarpone la crema di cioccolata o di pistacchi.
Un’offerta gourmet ben calibrata
Le loro schiacciate sono decisamente golose e l’offerta è ampia come grande è il pezzo di schiacciata che si può acquistare con un prezzo che va dagli 8 ai 12 euro. Un prezzo popolare come deciso dagli ideatori, così deve essere perché “la roba buona deve essere per tutti”.
Al banco due chef Damiano Attucci e Andrea Venzo, l’aiuto che tagliano, scaldano, spalmano, affettano sotto gli occhi dei clienti che attendono, sollecitati dalla vista e dai profumi di cucina, con l’acquolina in bocca.
Le proposte sono ben studiate e di stagione come già scritto perché, come ci ha detto Luisanna: “Non vi aspettate di trovare pomodoro e mozzarella fino a che non è stagione di pomodori!” . Proposte vegan, vegetariane e “carnivore” come quella con fette di “rosbiffe“, cotto alla fiorentina, accompagnato con maionese al profumo di senape, miele e carciofo sottolio.
Un viaggio tra i sapori e le città della Toscana
Le schiacciate hanno nomi che si agganciano alle città toscane e ognuna richiama i prodotti più amati in quel territorio. Un omaggio alla Toscana e un invito ai turisti ad andare a visitare non solo il capoluogo ma anche le altre meraviglie di questa terra feconda.
E per tutti proposte intriganti sul £far della sera” con una serie di piccoli assaggi e sottoli da consumare con un calice di vino o un cocktail del Mercato e idee per la cena dove la schiacciata viene accompagnata a piatti della tradizione, come l’acquacotta con l’ovetto in camicia o altre ricette secondo stagione.
Per concludere, per dirla alla fiorentina: “la schiacciata della Messeri e del Parri l’è proprio bona!”
Roberta Capanni
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