A maggio torna la Mille Miglia. Appuntamento col fascino a quattro ruote.
Trentasettesima edizione per la rievocazione storica della corsa più mitica della storia italiana. Da Brescia a Roma e ritorno attraversando tutta l’Italia.
Puntuale in maggio torna la Mille Miglia, rievocazione della gara storica che fa sfilare sulle strade più belle d’Italia i bolidi d’epoca.
La “Freccia Rossa”, così è chiamata la corsa dagli appassionati, si svolgerà quest’anno dal 15 al 18 maggio. Un percorso suddiviso in quattro tappe con 112 prove a cronometro e 7 prove di media oraria.
Tantissimi anche gli eventi collaterali con auto moderne fra cui segniamo il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.
Una gara che attraversa lo stivale
La Mille Miglia trae la sua ispirazione dalla gara originale che si è disputata per 24 edizioni tra il 1927 e il 1957 anno in cui fu soppressa per ritornare, dopo una pausa di venti anni, come gara di regolarità.
Ê da sempre una gara molto amata per il suo saper unire il fascino unico delle auto d’epoca, alcune vere e proprie opere d’arte su ruote, con i paesaggi più belli dell’Italia.
La competizione, infatti, ispirandosi a quella che era una vera gara in epoca preautostrada attraversa i sali scendi e le località più belle dello stivale.
Il percorso della Mille Miglia
Torna la Mille Miglia con partenza da Brescia arrivo a Roma e traguardo di nuovo a Brescia. La Mille Miglia toccherà nella sua tre giorni Mantova, Ferrara, Ravenna, Cervia, Milano Marittima, Urbino, Assisi, Perugia e Terni fino alla Capitale . Poi risalirà l’Italia per tornare a Brescia attraversando Viterbo, Castiglion d’Orica, Siena, Vinci, Montecatini, Firenze, Passo della Futa, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Busseto e Cremona.
I bolidi d’epoca sfileranno come belle donne nelle piazze di borghi e piccole città unendo così al loro fascino quello degli scenari architettonici e naturali attraversati.
Dopo il record di iscritti dell’anno 2017 (705), quella di quest’anno sarà un’ edizione che riduce ancora di più il numero delle auto in gara rispetto al 2018. Da 450 si passa a 430 per migliorare la sicurezza, ma gli equipaggi sono internazionali e provengono da 32 diversi paesi dei cinque continenti.
La maggior parte sono italiani, ma il 15% viene dai Paesi Bassi, il 10% dalla Germania e il 9% dal Regno Unito.
Tra i marchi in gara saranno 71 le case automobilistiche rappresentate. Su tutti Alfa Romeo con 39 auto, seguita da Jaguar con 36, Fiat con 31, Mercedes e Lancia con 29 ciascuna. Fra le curiosità la presenza, per il sesto anno consecutivo anche di cinque auto delle Forze Armate italiane.
Piloti VIP
Tra gli equipaggiamenti vip la figura più importante è senz’altro quella di Giancarlo Fisichella alla guida di una Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider del 1935. I vincitori della scorsa edizione, Juan Tonconogy e Barbara Ruffini, sulla Bugatti T40 del 1927.
Al via anche le vincitrici della Coppa delle Dame, Franca Boni e Monica Barziza su Lancia Aprilia del 1949. Tra i piloti professionisti vi sarà anche Romain Dumas vincitore della 24 Ore di Le Mans e della 24 Ore del Nürburgring su Abarth 750 Zagato del 1957. Tra le personalità si sfideranno al volante i due chef Joe Bastianich e Carlo Cracco quest’ultimo al debutto su una Lancia Aurelia B20 GT Berlinetta Pininfarina del 1951.
Articolo di Nadia Fondelli
E per quelli che seguono lo stesso percorso senza motore, senza le macchine di lusso, in 2 ruote su bici…,…… Non potete mai immagninare la soddisfazione!