I’ Panino fiorentino per ritrovare i vecchi sapori e regalare agli stranieri di passaggio il gusto della vecchia Firenze.

Dal Panino de’ i Brunelleschi a quello con la Trippa alla Fiorentina fino a quello “Dorce”.

E a I’Tocco invece… si desina! Dove? Sempre in via degli Alfani 91r!

I’Panino fiorentino e a I’ Tocco. Cosa sono? Le idee di due ristoratori fiorentini che dagli ’60 “tengono bottega” nel centro di Firenze e precisamente in via degli Alfani. Soffocati da i tanti nuovi fastfood e finte proposte di prodotti locali e genuini, due “storici” ricercatori del gusto hanno deciso di reagire “perché –ci racconta Massimo Zetti uno dei titolari dell’Osteria de L’Ortolano – vogliamo che gente ritrovi i vecchi sapori e il turismo mordi e fuggi di oggi porti con sé il vero sapore di Firenze.”

I’ Panino fiorentino si ispira quindi alla tradizione, pane e “roba bona”. E sulla qualità dell’Osteria de L’ortolano non si discute perché la ricerca sul territorio è da sempre attenta e precisa.  L’Osteria si presenta come un vecchio negozio di alimentari perché così era quando, dopo gli anni ’60, i genitori di Zetti smisero di fare gli ortolani. Un negozio ben rifornito dove acquistavano i tanti fiorentini che ancora abitavano il centro. Poi il cambiamento, lo spopolamento e quindi accanto alla vecchia pizzicheria vide la luce l’Osteria de L’Ortolano.

I’panino fiorentino e la qualità.

I’Panino fiorenino di oggi è fatto con l’amore per le cose buone, a partire dal pane fatto direttamente in casa “i panini del fornaio non mi piacevano” ha dichiarato Massimo, e così con farina macinata a pietra sono nate le bozzette e le rosette, i pan di ramerino e tutte le torte che da sempre qui son fatte in casa. E se Massimo sta in cucina dietro al banco trovate il sorriso di Marta Mezzetti, pronta ad accogliere chiunque abbia voglia di assaggiare qualcosa di veramente buono.

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Accanto al capostipite, “I’ panino fiorentino”  ripieno del più classico impasto di crostini di fegatini tagliato a coltello (una vera leccornia), troviamo Panino di’ Brunelleschi con una rosetta, la cui forma ricorda quella del grande Filippo fiorentino,  ripiena di peposo, uno dei piatti che pare piacesse molto ai costruttori della Cupola, il Panino del Chianti con il migliore prosciutto toscano tra due fette di pane “sciocco”, il Panino ‘gnorante (un must che è anche il mio preferito!)con la frittata di cipolle e pepe, Pane e sbriciolona arricchito con la composta di cipolle fatta con i prodotti della fattoria di proprietà della famiglia, Pane e ciccia per chi ama la carne di manzo, l’immancabile Panino con la trippa alla fiorentina calda e sugosa, il Panino dell’ortolano per chi ama solo le verdure con quelle di stagione fatte alla griglia e ben condite. Per finire  i’ Panino dorce , dal gusto ben bilanciato tra la ricotta fresca dell’Amiata e la confettura di susina Regina Claudia sempre di produzione della fattoria e l’immancabile Pandiramerino, il pane dolce al gusto di rosmarino ( il ramerino toscano) che a Firenze si faceva sotto Pasqua e si vendeva per strada.
Il tutto accompagnato con una scelta di autoctoni toscani adatta alla proposta, con un Sangiovese, un Vermentino IGT  e un Ciliegiolo IGT.

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Per chi invece vuole sedersi ecco che, come da tradizione toscana, A I’Tocco ci si mette a tavola, cioè al tocco delle una  ci si siete a “desinare”. E qui la proposta è fatta di un primo piatto, con pasta fresca fatta in casa,  più un secondo piatto a base di verdure di stagione e formaggi e affettati di qualità a soli 9,00 euro e un “dolcino” per ripartire  bene. Torta di mele alla toscana, crostata fatta in casa con confettura sempre di produzione dell’azienda di famiglia o la “chicca” golosa, cioè una fetta di Martarè la torta di cioccolato che l’Osteria dell’Ortolano con il marchio Villa Marta vende nei migliori negozi e ristoranti di tutta Italia.

Comunque sia in via degli Alfani 91r a #Firenze a partire dal Panino fiorentino fino alla cena tutto affonda le radici nella tradizione e nella qualità estrema, cosa difficilissima da trovare nel cuore di di una città “invasa dal turismo mordi e fuggi”.  I’ Panino fiorentino e altre storie è anche un contest: chiunque manderà una foto mentre gusta uno dei panini della proposta potrà vincere una cena per due all’Osteria dell’Ortolano.

Rosy Pergola

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