Rosmarino, ovvero pianta spontanea dell’area mediterranea chiamata anche Ramerino o Ramerrino. Il nome deriva dal latino ros ( rugiada) e maris (del mare). Una pianta  importante non solo perché rende profumate e appetibili molte pietanze ma soprattutto per le sue proprietà salutari.
Del rosmarino si è occupata l’Università di Pisa, una delle Facoltà più prestigiose riconosciute a livello internazionale che continua nelle sue ricerche legate alla nostra salute.

Questa del rosmarino è una notizia che deve far riflettere. Il rosmarino, pianta originaria dell’Asia e dell’Africa può aiutare a combattere i tumori.Un nuovo studio ha evidenziato che il rosmarino  può essere di aiuto nella cura dei tumori. Pianta originaria dell’Asia e dell’Africa oggi la vediamo nelle zone più assolate, su terreni sassosi ma si è acclimatata anche più in alto. Per noi è tipica della macchia mediterranea dove, insieme ad altre essenze, regala intense emozioni olfattive.
Io studio effettuato dai ricercatori del dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa ha dimostrato le capacità di questa pianta aromatica. Lo studio in particolare è stato portato avanti dal gruppo Biochimica in collaborazione con quello di Bitochimica, ed è stato pubblicato sull’International Journal of Biochemistry & Cell Biology.  rosmarino-jesi-web

Alcuni  componenti del rosmarino possono essere sfruttati come adiuvanti nelle tradizionaliterapie anticancro, come il carnosolo, un diterpene presente in varie spezie della dieta mediterranea che agisce riattivando la proteina p53, un soppressore tumorale tra i più importanti fattori per il controllo dello sviluppo e della progressione della malattia che risulta inattivo nel 50% dei tumori umani.
Da anni si stanno svolgendo studi che attestano che composti di origine naturale sono in grado di arrestare lo sviluppo di tumori. Gli studi fatti a Pisa sono stati i primi a verificare gli effetti di questi composti su cellule tumorali,  particolarmente aggressive.

Nella natura quindi le nostre armi migliori per la salute. Tutti possiamo e dobbiamo far qualcosa, nel nostro piccolo, per esempio facendo attenzione a cosa mettiamo nel carrello della spesa, guardando alle piccole aziende che producono con onestà, alla qualità più che alla quantità e ricordando sempre che i prodotti italiani sono i migliori, o più controllati e quelli che devono seguire procedure e controlli più rigidi.

E sul balcone tenete una bella pianta di rosmarino!

Roberta Capanni