Un altro fine settimana nel paese di Boccaccio che val la pena di essere visto e vissuto. Certaldo Alto è una di quelle “chicche” imperdibili della nostra bella Italia. Ambiente medievale doc, panorama unico e cucina genuina.

L’occasione si presenta “ghiotta” ogni anno. con Boccaccesca la manifestazione enogastronomica che ha come protagonisti i prodotti e piaceri del gusto.

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Tante le iniziative messe in campo, iniziative che mettono gli adulti a contatto con chef di fama nazionale e internazionale con i quali scoprire i segreti della cucina di alto livello e della tradizione toscana Intanto i più piccoli si divertono con iniziative e laboratori per farlo addentrare nel curioso mondo dell’arte culinaria.

Per le vie del piccolo centro una serie di piccoli banchi offrono assaggi e vendita di prodotti  locali. Prima fra tutti la cipolla di Certaldo, o altri provenienti da diverse parti d’Italia ma tutti indirizzati all’eccellenza.(LEGGI il nostro articolo su le cipolle del Caparra)

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Boccaccesca XVI edizione

Domenica scorsa, eravamo presenti e abbiamo anche fatto acquisti. Per esempio uno strepitoso pecorino al tartufo dalle preparatissime ragazze di  Forme d’Arte di San Gimignano (le cui torri svettano in lontananza nel panorama collinare che si gode da Certaldo). L’ aglio rosso di Sulmona, tigelle e tortellini direttamente dall’Emilia Romagna, prosciutti stagionati a dovere.

Una manifestazione aperta anche a chi non avendo potuto essere presente a Certaldo il 21 e il 22 settembre. Attraverso la pagina Facebook della manifestazione, infatti, ha partecipato all’apposito contest.

Ovviamente una sosta è d’obbligo:

Enoteca Boccaccio  (simpatici,  veloci con cucina casereccia e naturalmente ottimi vini)

Osteria del Vicario – per mangiare e dormire. Ricavata in un convento del 1200 l’Osteria  offre un panorama unico e in cucina la chef stellata Sara Conforti 

Rosy Pergola