L’aria è umida. Una nebbiolina sale dalla baia. Mi piacerebbe vedere la città dall’acqua a quest’ora. La guardo invece dal 14 piano di un hotel costruito negli anni ’30 e mi sento un po’ a disagio. Voglio sempre vivere le città dal passato e poi guardare al presente. Ma il 14° piano di uno stabile in mattoni rossi, anche se ristrutturato, mi inquieta un po’. Siamo sempre vicini alla faglia di San Andreas  anche se non passa proprio di qui…

Le mie giornate a San Francisco

La giornata avanza e la nebbia, lentamente lascia queste colline. E’ in questo momento che San Francisco si mostra con tutte le sue caratteristiche. Le strade ripide dalla baia risalgono verso le colline, le tipiche ed eleganti case in legno dai tenui colori pastello, i moderni grattacieli. Poi il famoso Pier 39 con i suoi leoni marini, il più antico quartiere cinese

C’è qualcosa di elegante in questa città, che la percorre, che non si trova solo a North Beach anche se qui non posso non pensare a Ferlinghetti e alla sua City Lights. Questa Little Italy del west rimanda ad un mondo fatto di cultura che si respira nell’aria.

San Francisco: un’americana  dal sapore europeo. chiesa di san-Paolo con il prato verde davanti.
San Paolo

E anche se  ci son tante cose da fare qui, come non acquistare una coperta e mettersi  sul prato davanti alla Chiesa di San Pietro e Paolo? Con un buon libro in mano, distesi a leggere, come tutti gli altri naturalmente! Mi guardo intorno: tutti leggono. Che bellezza! Mi sento “americana” ed europea insieme, e questa sensazione mi piace.

Alcatraz

Dentro di me c’è anche tanta curiosità per quell’isola avvolta nella nebbia della baia. The Rock cioè Alcatraz con il suo famoso carcere chiuso nel 1963.  Il film di J.Campbell Bruce ha lasciato una scia di curiosità a cui non posso sottrarmi.

San Francisco: un’americana  dal sapore europeo. alcatraz vista dal mare

Fa freddo, nonostante il sole che splende in questo giugno, e il vento del battello che ci porta all’isola, ci schiaffeggia mentre ci avviciniamo. Immagino e “vedo” i detenuti che salgono verso la fortezza che pare inespugnabile. Entrare nelle loro  celle piccole, piccole dove, sul soffitto, ancora i fori di una famosa sparatoria fa ancora un certo effetto. La sensazione è forte.

San Francisco: un’americana  dal sapore europeo. il ponte di San Francisco che attraversa la baia il rosso Golden Gate bridge

I granchi Durgeness

Siamo entrati a San Francisco dal Golden Gate Bridge con il suo inconfondibile colore che lo rende visibile nella nebbia della baia, sospeso tra la baia e l’oceano e il suo profilo ci segue. Ma è tardi e mi dicono che devo per assaggiare i grandi granchi Durgeness altrimenti è come non essere stata a San Francisco.

Roberta Capanni

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