Anna Prandoni vince il Premio Kyle Phillips 2024: un riconoscimento alla narrazione etica del cibo e del vino
La Settimana delle Anteprime del vino toscano si è aperta con un omaggio alla professione giornalistica enogastronomica. Anna Prandoni, giornalista e scrittrice di spicco nel panorama food & wine, ha ricevuto il prestigioso Premio Kyle Phillips 2024. Il riconoscimento, assegnato da Aset (Associazione Stampa Enogastroagroalimentare Toscana), è stato consegnato nel contesto di PrimAnteprima, l’evento inaugurale della Regione Toscana per le celebrazioni enologiche del 2025.
Il premio, intitolato alla memoria del giornalista americano Kyle Phillips, scomparso prematuramente nel 2013, viene assegnato a chi meglio incarna i valori che ne hanno caratterizzato il lavoro. Indipendenza di giudizio, curiosità, brillantezza nello scrivere e un approccio privo di pregiudizi nel racconto del mondo del vino e del cibo. La commissione di Aset, coordinata da Marzia Morganti, con la collaborazione di Mariangela Della Monica, Selin Sanli ed Elisabetta Failla, ha selezionato la Prandoni per il suo impegno nel promuovere una narrazione gastronomica rigorosa ed etica.
Anna Prandoni, figura di riferimento nel giornalismo enogastronomico, è attualmente coordinatrice di Gastronomika, il verticale di food & wine de Linkiesta. La sua carriera vanta ruoli di prestigio come la direzione di La Cucina Italiana e Grande Cucina, oltre a numerose pubblicazioni di settore, tra cui 36 libri di ricette e il volume in inglese Let’s Cook Italian. Fondatrice di Forketters, innovativo progetto di social dining, e di Tavola Spigolosa, osservatorio sulla comunicazione del cibo, è stata anche docente e digital advisor per l’Accademia Gualtiero Marchesi.
Nel ricevere il premio, la giornalista ha sottolineato l’importanza di un’informazione trasparente e approfondita sul cibo e sul vino: «Sono onorata e commossa di ricevere questo riconoscimento, che giunge in un momento in cui sento sempre più forte la necessità di un giornalismo etico e riflessivo. Il cibo è cultura, storia e società: raccontarlo in modo corretto è essenziale per permettere ai consumatori di compiere scelte consapevoli e responsabili».
Un pensiero condiviso dal presidente di ASET, Leonardo Tozzi, che ha evidenziato come il Premio Kyle Phillips non sia solo un tributo alla memoria del giornalista americano, ma un’occasione per valorizzare e sostenere i professionisti che portano avanti la sua eredità con passione e indipendenza.
L’impegno di Aset Toscana, del resto, va oltre la semplice assegnazione di premi: l’associazione rappresenta un punto di riferimento per chi opera nel settore, offrendo opportunità formative e collaborando con istituzioni e consorzi per promuovere una comunicazione enogastronomica di qualità.
Con questa edizione del Premio Kyle Phillips, il messaggio è chiaro: il giornalismo del settore non deve limitarsi a raccontare sapori e tendenze, ma deve contribuire a formare una coscienza critica nei consumatori, stimolando un dibattito consapevole sul valore del cibo e del vino nella nostra società.