Articolo/intervista di Enrico Zoi per la rubrica : “Gustarviaggiando va a teatro” – Siamo stati al Teatro Puccini di Firenze per lo spettacolo Ma cosa ha in testa?!, di Andrea Muzzi, con Fabio Canino e Andrea Muzzi
Ma cosa ha in testa?!? Il tema.
Qual è il tema di Ma cosa ha in testa?!? Compiuti i 50 anni, il signor Martini va per la prima volta da uno psicologo, scegliendolo a caso su internet. Purtroppo intoppa sullo psicologo sbagliato, poiché sta peggio di lui! L’incontro si rivela quindi fra due persone – in pratica, due facce della medesima medaglia – che finiscono per confrontarsi praticamente su tutti i grandi temi della vita, scoprendo quanto sia importante, al di là di uno psicologo bravo, un sano bagno nella leggerezza, unico, autentico elisir di vita, se non lunga (elemento che dipende da altri fattori), almeno serena. Lo spettacolo è vagamente ispirato a una sceneggiatura che Muzzi tradurrà in film nella prossima primavera.

Fabio Canino e Andrea Muzzi – MA COSA HA IN TESTA ph. Manuela Giusto
Andrea Muzzi e Fabio Canino
Muzzi e Canino, reduci dal reiterato successo al Teatro Vittoria di Roma, hanno portato anche sul palco del Puccini questo piccolo grande trattatello a due voci sul senso della vita, particolarmente dalla mezza età in avanti, coniugandolo ovviamente al (loro) maschile.
Ne esce un’ora di schermaglie sul presente, sul passato e sul futuro, sul sesso e sull’amore, sui problemi di salute e su quelli esistenziali, sulla pancetta e sui tanti scatoloni – reali e metaforici – da sistemare. Un’ora (o poco più) durante la quale lo spettatore viene simpaticamente trascinato in un vortice di risate e riflessioni fino alla catarsi finale. Liberatoria, leggera, possibile. Muzzi e Canino conquistano il pubblico divertendosi e lo fanno uscire da teatro con un sorriso consapevole, fluido ma pensante. Bravi.

Andrea Muzzi e Fabio Canino in Ma cosa ha in testa
I protagonisti all’angolo
Dulcis in fundo, prima dello spettacolo, abbiamo metaforicamente messo in un angolo i due protagonisti per porre loro qualche domandina enogastronomica. Ecco le loro risposte.
Quali sono i tuoi piatti preferiti?
Muzzi: “Adoro tutto quello che riguarda i porcini; fritti, in padella, in umido, risotto. Mi basta anche l’odore del porcino per avere un godimento. Se uno volesse farmi felice a tavola, con i porcini andrebbe sicuramente sul sicuro”.
Canino: “Eh, la cucina…croce e delizia della mia vita. Mi piace tantissimo la tavola, il convivio, cucinare, ma questo provoca inevitabilmente problemi con diete da fare e scelte di cibo sano. Detto questo, i miei piatti preferiti sono i primi e i dolci. La cucina preferita è ovviamente l’italiana, in particolare quelle emiliana e piemontese. All’estero mi piace la cucina indiana e quella libanese”.
Vino, birra, altro: cosa ti piace bere?
Muzzi: “Vino. Poco ma buono. Per anni ho fatto il testimonial di una nota pubblicità di birra e ricordo che durante le feste di Natale organizzavano sempre delle convention dove un sommelier faceva la degustazione di birra ai tavoli. Ricordo che beveva un sorso e poi ruttava davanti a tutti. Sembra che sia la prassi. In quel momento, ho vacillato di cambiare campagna pubblicitaria!”.
Canino: “Bevo poco. Bevo quando c’è un’occasione particolare. Mi piace in assoluto il vino”.
Tu cucini?
Muzzi: “Ci provo. Diciamo che il coraggio non mi manca, ma i risultati variano dal colpo di fortuna, un casuale piatto tre stelle, irripetibile, ad un altro in cui rischio la denuncia per avvelenamento. La mia specialità sono i primi (specialmente i risotti) e le zuppe (quella ai pomodori sono riuscito anche a ripeterla con successo)”.
Canino: “Sì, cucino: sono specializzato in primi e in polpettoni inventati con quello che c’è in frigorifero. Sono bravo anche con le torte”.
Un aneddoto?
Muzzi: “Quando con mia moglie decidemmo di convivere assieme, lei, che è di origine mantovane, decise di preparare la panzanella. Il problema fu che non strizzò per niente il pane, e la sera mi trovai un pappone dove galleggiavano nell’acqua i pomodori, l’insalata, qualche pezzo di pane e due gocce di olio. Pure le galline si sarebbero rifiutate di mangiarlo. Io, invece, per amore, lo mangiai, ma, credetemi, lo digerii tre settimane dopo!”.
Canino: “Beh, nel periodo in cui ho vissuto a New York sembravo uno chef stellato. Venivano tutti a cena da me ed essendo gli altri negati a cucinare sembravo molto più bravo di quanto non lo sia in realtà!”.
22 gennaio | Teatro Puccini, Firenze. Fabio Canino e Andrea Muzzi in MA COSA HA IN TESTA?!, di Andrea Muzzi. Regia Stefano Messina. Scene Alessandro Chiti. Disegno luci Francesco Bàrbera. Foto Manuela Giusto. Coproduzione Attori & Tecnici – Fondazione Accademia dei Perseveranti.
Il tour di Ma cosa ha in testa?!? riprenderà a giugno.
Nel frattempo, potete seguire Andrea Muzzi in un altro spettacolo al Teatro di Cestello di Firenze: A squola di fallimento. Imparare dai propri errori (per farne di migliori), testi di Andrea Muzzi e Francesca Corrado, regia di Andrea Muzzi. Dopo l’esordio di dicembre, queste le prossime date: 13 febbraio e 20 marzo 2025, ore 20.45.

Muzzi, Canino e Zoi al Teatro Puccini di Firenze