E’ stata siglata una collaborazione senza precedenti tra la Polizia di Stato e l’Associazione nazionale di enologia “Le Donne del Vino” per contrastare la violenza di genere. L’intesa, formalizzata attraverso il Protocollo d’intesa, dà il via al Progetto #TUNONSEISOLA, un’iniziativa che mira a sensibilizzare, informare e formare contro la violenza di genere in ambito territoriale.

L’Associazione “Le Donne del Vino,” con oltre 1100 associate in tutto il paese e parte di una rete internazionale di 10 associazioni enologiche femminili, ha unito le forze con la Polizia di Stato per promuovere la cultura di genere e aumentare i livelli di sicurezza delle donne non solo nella sfera privata ma anche nei luoghi di lavoro e di svago.

Alessandro Giuliano con Daniela Mastroberardino, la delegata delle Donne del Vino di Sicilia Roberta Urso e la sua vice Flora Mondello

Alessandro Giuliano con Daniela Mastroberardino, la delegata delle Donne del Vino di Sicilia Roberta Urso e la sua vice Flora Mondello

#TUNONSEISOLA

Il progetto si concentrerà su iniziative destinate alle donne coinvolte nell’Associazione, comprese produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier, giornaliste ed esperte di vino. L’obiettivo è diffondere la conoscenza dei segnali di violenza e implementare strategie di prevenzione. Un aspetto centrale sarà il coinvolgimento dei followers e degli amanti del vino per amplificare la portata dell’iniziativa.

La Presidente delle Donne del Vino, Daniela Mastroberardino, ha dichiarato l’impegno a contrastare la violenza di genere già in atto da anni, evidenziando il ruolo cruciale delle donne nel settore vitivinicolo. L’Associazione, attraverso il progetto #TUNONSEISOLA, intende non solo sensibilizzare ma anche fornire supporto concreto alle vittime.

Il protocollo d’Intesa

Il Protocollo d’intesa non solo sottolinea la collaborazione tra la Polizia di Stato e Le Donne del Vino ma rafforza ulteriormente l’impegno nel contrastare la violenza di genere. Le iniziative culturali, la catena di solidarietà “tu non sei sola” e la creazione di uno spazio virtuale di ascolto sul sito web “ledonnedelvino.com” sono solo alcune delle azioni messe in campo dall’Associazione.

Inoltre, l’iniziativa ha dato vita al format “DxD: calici di vita” in Sicilia, un progetto itinerante che sostiene con wine lunch solidali associazioni e centri antiviolenza. La Delegata delle Donne del Vino di Sicilia, Roberta Urso, ha evidenziato il ruolo attivo della delegazione siciliana nella lotta contro la violenza di genere, annunciando la nascita della “Marisa Leo Onlus” per fornire aiuto economico alle fasce deboli.

L’accordo è stato firmato dal Direttore della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, Alessandro Giuliano, insieme alla Presidente delle Donne del Vino, Daniela Mastroberardino, la Delegata delle Donne del Vino di Sicilia, Roberta Urso, e la sua vice Flora Mondello.

Daniela Mastroberardino

Daniela Mastroberardino

 

Chi sono le Donne del Vino

Le Donne del Vino, fondate nel 1988, sono oggi l’Associazione di enologia al femminile più grande del mondo. Oltre alla promozione della cultura del vino, l’Associazione è attiva nella ricerca sul gender gap nelle cantine e sull’uso del vetro leggero, dimostrando un impegno costante nella lotta contro la violenza di genere attraverso varie iniziative.

Roberta Capanni