Le donne del vino e 12 giorni per tramettere la forza dell’unione. In vista dell’8 marzo l’Associazione Donne del vino fa partire un messaggio che parla di dialogo e apertura verso un mondo globale che unisca.
Un messaggio comune di unione, dialogo e apertura a un network internazionale di donne per incrementare la cultura del vino e la valorizzazione femminile nel settore vitivinicolo.
Dodici giorni di di eventi, convegni, dibattiti in tutta Italia. Un mappamondo e volti di donne che da un paese all’altro del mondo si uniscono e si aprono al dialogo. Il tema scelto è ambizioso ma la forza delle donne è grande e il loro impegno, il loro spirito di sacrificio e la coerenza con la vita che è innata in loro hanno la capacità di lavorare come la goccia che scava la roccia.

donne, vino, un mondo unito
Partecipano all’iniziativa anche le donne del vino di dieci Paesi del mondo: Amuva (Argentina), The Fabulous Ladies’ Wine Society (Australia), 11 Frauen und ihre Weine (Austria), Donne del Vino del Cile, Wow (Croazia), Femmes de Vin (Francia), Baia’s Wine (Georgia), Vinissima (Germania), Women in Wine – (Nuova Zelanda) e Las Damas del Pisco (Perù).
I social: donne e mappamondi
Sui social saranno proprio le foto delle Donne del Vino, il punto di forza per il loro effetto virale nella rete. Ogni foto, una donna e mappamondo, simbolo scelto sul logo per rappresentare il tema 2023
Le Giornate delle Donne del Vino sono infatti un tassello del network internazionale di cui l’associazione italiana è capofila.
«Dal 2019 abbiamo costituito una rete internazionale – conferma la presidente nazionale delle Donne del Vino Daniela Mastroberardino – con dieci associazioni femminili simili a noi in altre parti del mondo con cui a novembre abbiamo siglato un patto internazionale di collaborazione. Stiamo lavorando per creare una solida alleanza capace di accrescere le opportunità e l’internazionalizzazione usando lo sharing, la condivisione di esperienze, contatti, formazione e comunicazione. Le Giornate delle Donne del Vino saranno il primo tassello di un’identità comune di questa rete di associazioni di cui l’italiana è capofila, in virtù del fatto che abbiamo promosso l’idea e siamo la più grande e organizzata associazione femminile del mondo e, dunque, sentiamo forte la responsabilità di guidare il movimento».

Dpnne del Vino della Toscana con la presidente Donatella Cinelli Colombini
L’Associazione Donne del Vino
Le Donne del Vino, con oltre mille socie di tutte le regioni italiane e di tutta la filiera enologica, è la più grande e organizzata associazione femminile del mondo e, anche per questo, ha un ruolo guida per l’intero movimento. L’Associazione, fondata nel 1988, copie quest’anno 35 anni.
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