Articolo di Enrico Zoi per la Rubrica “Anniversari” – Cameron Michelle Diaz compie cinquant’anni. San Diego, in California, la sua città natale. La venuta al mondo ha luogo il 30 agosto del 1972.
Chi non conosce la Diaz come modella, ma soprattutto attrice (Tutti pazzi per Mary, The Mask, Essere John Malkovich, Vanilla Sky, Ogni maledetta domenica, In Her Shoes, Gangs of New York) e doppiatrice di Fiona in Shrek, Shrek 3-D, Shrek 2, Shrek terzo, Shrekkati per le feste, Shrek e vissero felici e contenti e Shrekkato da morire? Peraltro brava, benché, nonostante le quattro candidature ai Golden Globe, una ai Premi BAFTA e tre agli Screen Actors Guild, non abbia vinto niente. Peccato davvero!

Cameron Diaz dal trailer
Cameron Diaz tra ricette e vini
Nessun problema (almeno sembra), però, per la bella e simpatica diva: negli ultimi anni, infatti, dopo la sua ultima apparizione sul grande schermo (Annie, di Will Gluck, 2014), a parte un corto del 2020, si è dedicata con successo all’enogastronomia.
Dal suo profilo Instagram ci arriva la ricetta degli spaghetti all’aglio, burro, limone e formaggio, cliccatissima, al pari dell’altra del ramen, molto semplice, da realizzare con una qualunque verdura reperibile in frigorifero. Più facile di così!
Non solo, anche il vino biologico nel suo poliedrico mirino. Nel luglio del 2020, Cameron Diaz, in collaborazione con Katherine Power, fondatrice di Who What Wear (siamo nel campo della moda), debutta come viticoltrice con la linea di vini biologici Avaline, che usa uve rigorosamente biologiche, prive di additivi. Un vino vegano, senza zuccheri aggiunti o coloranti, tra bianco spagnolo (viti a Penedès nel nord del Paese) e rosé francese (dalla Provenza).
Non contente, nel maggio del 2021, Diaz e Power hanno lanciato il frizzante Sparking Rosé, in edizione limitata, il primo vino venduto solo attraverso l’apposita pagina del sito internet direttamente dal marchio al consumatore. Anche in questo caso, vino vegano, ottenuto da uve biologiche, senza coloranti né concentrati, realizzato in collaborazione con la nota azienda vinicola spagnola Raventos i Blanc.
Ma se andate sul sito web dell’azienda (https://drinkavaline.com) o sul suo profilo Instagram ufficiale (Instagram.com/camerondiaz), constaterete come la storia enogastronomica della Diaz continui alla grande e i vini siano davvero tanti!
Cameron Diaz e il junk food
Bello pure notare come, nel tempo, la diva di San Diego abbia forse non abbandonato, ma certo limitato il junk food (il cibo spazzatura), passione degli anni giovanili che continua a piacerle, ma con minor interesse e soprattutto ridotto ‘protagonismo’ nella sua dieta personale: avendole, infatti, procurato in passato problemi di acne, conseguenze frequenti di un’alimentazione non corretta, la bella Cameron ha preso sempre più consapevolezza di quale sia l’autentico benessere, arrivando a dedicare un libro all’argomento, e ha adottato uno stile di vita sano, con prevalenza di frutta, verdura, acqua e, naturalmente, sport!
Buon compleanno, splendida cinquantenne!