Articolo di Roberta capanni per la rubrica “Mete di viaggio” – Conoscete il lago di Fiastra? Un bacino artificiale noto per il colore azzurro-verde delle sue acque che è uno delle tante bellezze della Marche. Io adoro le Marche avendole visitate in tante occasioni, per diletto e per lavoro. Una regione bellissima, piccola, intensa, ricca di grande storia e di una natura davvero bella.
Le marche con i Monti Sibillini e il loro Parco, i piccoli borghi arroccati sulle colline, il mare con il Conero e le sue bianche scogliere sono sempre un’attrattiva irresistibile.
Del lago di Fiastra avevo sentito parlare ma non lo avevo mai visto. Così in questo caldo giugno è diventato la mia meta e ora ve lo racconto.
Arrivo al lago di Fiastra
La strada per arrivare al lago è stata piacevole. Nonostante il caldo il verde delle colline, la natura rigogliosa dei boschi che abbiamo attraversato, preannunciava la scelta della giusta meta.
Abbiamo visto il lago dall’altro, magnifico con il suo colore intenso. Ci ha colpito subito. Non importa che sia un bacino idroelettrico tra i più importanti della regione, ha creato un’oasi speciale. Formato per lo sbarramento del fiume Fiastrone, è un lago pulito e balneabile.
Ben attrezzato e con percorsi da fare a piedi o in bicicletta davvero piacevoli. Io mi son fermata a San Lorenzo al Lago, un piccolo gruppo di case che, come accade in tutta la zona, porta ancora i segni dell’ultimo terremoto.
In esplorazione intorno al Lago di Fiastra
Indossati pantaloni corti e scarpette siamo scesi vengo la riva. L’acqua è chiara e il fondo sabbioso. Il lago ha delle spiaggette di cui una dove i cani come il mio possono fare il bagno ma bisogna fare attenzione perché il lago raggiunge una profondità di 87 metri. In pratica il lago è balneabile ma solo nelle zone apposite.
C’è una spiaggetta attrezzata, si affittano lettini e ombrelloni e al bar si mangia davvero bene. Pizzette, panini tipici, frutta, yogurt, birra artigianale bella fresca, e tutto quanto può far piacere con questo caldo.
Il sole picchia ma siamo a 700 metri di quota e l’acqua del lago, che di solito ci dicono essere freddina, è fresca e piacevole. Ci sono tanti itinerari da fare partendo da qui, basta avere gambe buone e voglia di camminare. Si può andare verso le vette del Pizzo Berro, del Monte Priora, Le lame Rosse o arrivare alle gole del Fiastrone, una bella escursione ma che va fatta solo con una guida autorizzata.Non mancano chiese e santuari, insomma, intorno a questo lago si apre un mondo di natura tutto da esplorare.
Passeggiare lungo il vialetto ombroso
Mentre decidiamo l’itinerario del giorno successivo ci godiamo la passeggiata lungo lago con il vialetto ombroso, con tante fontanelle a disposizione che parte da san Lorenzo e impegna per circa due ore.
Mentre ci godiamo il panorama azzurro veder del lago vediamo un gruppo di ragazzi che sfinano in canoa, pescatori dall’altra parte del lago intenti a rilassarsi con la pesca alla trota e ogni tanto vediamo sfrecciare qualche mountain bike lungo i sentieri.
Il Lago di Fiastra offre tante cose da fare. C’è anche un parco avventura con ponti sospesi e teleferiche che attraversano il lago. Tutto molto bello ma credo che per oggi continuerò a leggere il mio libro cullata dal fresco e dalle acque del lago.