Lei si chiama Maya Chiari ed è una bella ragazza che studia arte all’Università di Bologna e per la sua tesi di laurea ha scelto le vigne. Le vigne che disegnano il panorama, che lo colorano con mille sfumature seguendo l’alternarsi delle stagioni.
Il nome dato alla tesi è: “Per un’estetica del vino”
La sua idea di artista era quella di riportare sulla bottiglia di vino il paesaggio che ha dato vita a quel prodotto. Però è andata oltre. L’immagine delle colline vitate è data non da una singola pianta ma da tante piante che, insieme, creano un’immagine. Così Maya non si è limitata alla creazione di un’etichetta ma di un paesaggio che si mostra ai nostri occhi mettendo le bottiglie una accanto all’altra.
Il risultato è il panorama ondulatorio delle colline che ben racconta il contenuto delle bottiglie. Un lavoro dove il colore è ora prepotente ora dolce che accompagna i ritmi della natura e die lavori dell’uomo.
Proseguendo lo studio Maya è andata oltre rendendo l’etichetta materica, dove il colore crea rilievi che ricordano i filari stessi che pettinano le colline.
Un lavoro ben fatto che ci racconta in questo video. Eccolo sul nostro canale YOU TUBE a cui consigliamo di iscrivervi.