Pesticidi illegali: trovate 6 tonnellate in un’indagine dei Carabinieri Forestali. Per fortuna c’è altro e c’è del buono in giro.  Ma se 3 tonnellate di pesticidi illegali sono stati  sequestrati e 2,8 tonnellate sono state sparse sui campi coltivati della Toscana il problema c’è.
Vi sembra incredibile? Eppure, mi rivolgo ai lettori distratti, a quelli che gli articoli non li leggono fino in fondo ma si fermano ai titoli “per mancanza di tempo”, sarebbe bene sapere.

3 tonnellate di pesticidi illegali sequestrati e 2,8 tonnellate sparse su terreni dove si coltivano i prodotti che poi con tanta sicurezza comprate dovrebbero darvi la sveglia.  Perché quei prodotti li comprate proprio voi. Li potete trovate anche nei reparti di cui vi fidate di più dei vostri supermercati.

E’ l’ora di svegliarsi dal torpore delle comode abitudini

2,8 tonnellate con cui sono stati irrorati i campi destinati ai prodotti del circuito della grande distribuzione in Toscana.

Non son favole, ma fatti da sapere. 56 le  persone denunciate, 53le  notizie di reato e  circa un milione di euro di sanzioni elevate. A questo si aggiunge, 24 sequestri penali di pesticidi fuori legge: fungicidi, Insetticidi e altre porcherie che l’uomo ha inventato.

Tra questi anche diserbanti venduti e utilizzati da diversi anni, con l’autorizzazione al commercio revocata dal Ministero della Salute. Un pericolo grande per consumatori ma anche per gli stessi agricoltori. Ignoranza? Delinquenza?

Basta la mancanza di un piano nazionale?

Basta a giustificare tale comportamento dire che il il Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è scaduto dal febbraio 2018.

No, non basta.
Le 3 tonnellate di pesticidi illegali sequestrati e le 2,8 tonnellate sparse su terreni scoperte sono i risultati dell’indagine condotta dai Carabinieri Forestali in Toscana. L’indagine era  partita da Pistoia nel 2018 ed estesa ad altre provincie (Firenze, Prato, Pisa e Lucca) e regioni italiane. Una situazione fuori controllo di cui l’indagine è solo la punta dell’Iceberg.

Il WWF segnala che “Questa diffusa illegalità è favorita anche dal mancato rinnovo del Piano di Azione Nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, con il nuovo testo sottoposto alla consultazione pubblica nel 2019 già superato dagli obiettivi delle Strategie UE “Farm to Fork” e “Biodiversità” e ancora sottolinea il WWF: «L’emergenza dei pesticidi fuorilegge conferma l’urgenza della revisione del PAN pesticidi introducendo regole più severe sulla vendita e utilizzo delle sostanze chimiche di sintesi utilizzate in agricoltura, migliorando le procedure per la gestione dei quaderni di campagna associando l’uso dei pesticidi in campo alle relative fatture di acquisto

L’ignoranza deglia gricoltori non è ammissibile

Si dice che gli agricoltori in molti casi non siano a conoscenza della pericolosità dei pesticidi che utilizzano sui terreni e sulle colture agroalimentari. Su fidano di commercianti senza scupoli ma oggi la figura dell’agricoltore è una delle più importanti. Ne sono consapevoli? Abbiamo bisogno di agricoltori preparati che prendano il loro lavoro come una missione. Le difficoltà sono molte ma tutti i lavori ne hanno ma in questa attività ci sono delle responsabilità verso il pianeta.

Inoltre ci domandiamo perché l’agricoltore è un balia di commercianti senza scrupoli? Perché non esiste un servizio pubblico di verifica e tutela?

Abbiamo bisogno di consumatori responsabili e attenti

L’indagine dei Carabinieri Forestali in Toscana mostra  l’urgenza di regole più ferree nell’uso di pesticidi in agricoltura. Per questo abbiamo bisogno di consumatori responsabili, di gente che legga gli articoli e che non si limiti ad ascoltare i titoli pilotati dei tg. Il primo modo per cambiare il mondo è partire da noi. E noi di gustarviaggiando lo diciamo da sempre: Svegliatevi! Ora non c’è più tempo.

L’invito è a guardare e a leggere le tante belle realtà che abbiamo intorno. Sono tante quelle che faticano ogni giorno per “andare controcorrente”, per produrre in modo naturale. L’invito è quello di smettere di pretendere di avere frutti e verdure perfetti, calibrati coloratissimi!
Non diciamo di smettere di acquistare nella grande Distribuzione ma di pensare, leggere, conoscere prima di mettere nel piatto, nell’armadio, di comprare un’auto, di investire come farlo. C’è altro intorno a noi e qualcosa di bello e buono, di faticoso ma vitale. Cerchiamolo perché siamo fatti della stessa materia dei sogni ma per realizzarli bisogna crederci e poi passare all’azione, altrimenti rimangono sogni.

L’emergenza pesticidi segnalata dall’indagine dei Carabinieri conferma in definitiva l’urgenza di adottare nuove norme più severe per la gestione dei pesticidi e per questo diventa ancora più importante il successo dell’Iniziativa dei Cittadini Europei “Salviamo Api e Agricoltori” che chiede all’Unione Europea di rafforzare la Direttiva UE Pesticidi (2009/128/EC) in fase di revisione e per la quale è aperta fino al 12 aprile una consultazione pubblica. È possibile firmare per l’ICE sul sito web del WWF Italia a questo link.

Per rifarci della brutta notizia vi consiglio di guardare questo video!