Vino, camper e donne. Un tris vincente che permette un contatto diretto con la natura e l’operosità delle aziende che producono vino. Una proposta perfetta di eco-turismo pensata dalle Donne del Vino, l’associazione italiana che raggruppa quasi un migliaio di produttrici.
Oltre 50 le cantine che per ora hanno aderito al progetto Donne del Vino Camper Friendly creato insieme al TCI – Touring Club Italiano. La grande enologia italiana si avvicina così a chi ha fatto della vacanza in libertà e itinerante un’esperienza insostituibile.

L’ospitalità delle Donne del Vino
L’ospitalità al femminile si accompagna a luoghi incantevoli e permette di godere di angoli dell’Italia unici e fuori dalle rotti comuni.
Le Donne del Vino nell’anno dedicato a Donne, Vino e Ambiente hanno voluto unire la vacanza itinerante alla scoperta del nostro paese a quella delle eccellenze, della storia e delle tradizioni che le aziende vitivinicole rappresentano.
L’idea di unire ospitalità al femminile e camper è della donna del vino friulana Elena Roppa. «Il concetto di ospitalità – dice la presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini – costituisce il punto di partenza del progetto Donne del Vino Camper Friendly che intende proporre i luoghi del vino come destinazioni privilegiate di chi fa viaggi itineranti.”

Il camper “anti Covid”
L’offerta, da concordare direttamente con le produttrici, prevede soste con degustazioni all’aperto, pic nic e trekking tra le vigne.
Interessante notare come il progetto nato da questa unione tra Touring Club Italiano e Donne del Vino si avvalga di una tipologia di utenza abbastanza simile. Sono oltre 400 mila gli utenti iscritti al sito Touring Club Italiano, 8 milioni di utenti unici e 22 milioni di pagine visualizzate nel 2019 con persone di età superiore ai 35 anni, prevalentemente con famiglia e laurea. I dentikit abbastanza vicino a quello del tipico turista del vino italiano.
La vacanza in camper o caravan ha un trend di crescita che punta verso l’alto. E il Covid19 non può che aver spinto al rialzo. La vacanza in camper può essere un mezzo per aiutare (se non le strutture alberghiere) tanti settori commerciali entrati in difficoltà a causa della chiusura per Covid-19. Anche il turismo itinerante europeo è in crescita ed ha nei tedeschi (1/3 delle nuove immatricolazioni) i maggiori utenti, genera 667 milioni di pernottamenti e un fatturato di 13,6 miliardi.

Donne del vino e ambiente
E se anche non tutti possono permettersi l’acquisto di un mezzo sono le società di noleggio che potrebbero, spingendo con offerte ad hoc, incrementare il settore e spingere verso un nuovo modo di “fare vacanza”.
Tornando al progetto Donne del Vino non va dimenticato che le aziende al femminile che si occupano di enologia hanno un grado di attenzione all’ambiente molto alto. Ciò è testimoniato anche dal sondaggio effettuato nel 2017 fra le socie in cui il numero di cantine BIO o biodinamiche era di 7 punti percentuali superiore alla media. A questo si unisce l’orientamento produttivo verso i vini di alta qualità e la particolare attitudine all’accoglienza per cui il 91% delle cantine ha il punto vendita e il 79% la ristorazione.
l’elenco completo delle aziende o si può trovare sul sito www.ledonnedelvino.com.