Rosso intenso oppure rosato, con i semi o senza, secondo la “moda del momento”, il cocomero è il frutto dell’estate. Un frutto antico il cocomero che si lega all’Antico Egitto con tutte le sue sottili conoscenze. Cocomero o anguria sono due dei tanti nomi (anguria dal greco “angurion”, cocomero da “citrullus vulgaris” secondo i latini) che arriva dal continente africano. “Nato dal seme del dio dei morti, Seth, il cocomero era il sostentamento messo nella tomba per il viaggio del defunto.
Il frutto del deserto
Se vi piace il cocomero è interessante sapere che è frutto che nasce dal deserto, che per il contenuto di acqua dava idratazione e quindi vita. Una produzione generosa ogni pianta , secondo la varietà, poteva dare fino a 100 frutti.
In realtà questa piante erbacea, rampicante e annuale, è un falso frutto. Quelli che chiamiamo semi, neri o bianchi, che scartiamo, in realtà sono edibili e ricchi di preziosi elementi. Zinco, magnesio, manganese, fosforo, potassio, rame ma anche proteine.
Colori e forme diversi, dolcezza e carico vitaminico soprattutto di vitamina A e C ma anche B6. Attenzione a mangiare troppo cocomero perché si può fare indigestione! Meglio gustarlo fuori dai pasti. Quindi ottimo per una merenda o al mattino proprio per il suo carico di zuccheri e l’effetto diuretico.
Trovare un buon cocomero…
È curioso vedere come questa pianta sia attaccata principalmente dalle stesse malattie che attaccano la vite. Da funghi come l’oidio, dalla peronospora, dalla muffa grigia. Tante le varietà, oltre 1200, dalla grande e ovale al piccolino, oggi molto richiesto, più facile da trasportare.
Trovare un buon cocomero, cioè dolce e maturo al punto giusto. C’è chi ne ascolta il “suono” che deve essere “sordo”, chi guarda la buccia che deve essere opaca e non lucida. Altri accorgimenti sono il peso che a parità di misura se maggiore denota un contenuto maggiore di acqua e quindi di zuccheri. Anche l’osservazione del piccolo può dirci qualcosa: se è secco e marrone va bene, se è verde e fresco no.
Cocomero e ricette…salate!
Il cocomero si presta a tante preparazioni estive. Qualcuno storcerà il naso ma provare per credere! Ottimo tagliato a tocchetti e condito con cipolla tagliata finemente a fette, formaggio feta (che viene prodotto con una saporita salamoia) e semi di zucca.
Buono anche con unito a del prosciutto di qualità, come si fa con il melone. Griglialo dopo aver.lo tagliato a fette e condito con olio extravergine di oliva , sale, pepe e lime!|
E ancora succo di cocomero frullato con qualche goccia di lime per avere una bevanda dissetante.