Per #iomangioeviaggioitaliano Domenico Vadalà ci ha mandato una ricetta che in casa sua si prepara ancora oggi. La ricetta è di Messina, è antica ma si fa ancora oggi, uno street food perfetto, un rustico che si mangia in tutte le stagioni. Per chi come Domenico vive lontano dalla città di nascita i pitoni fritti sono un ricordo goloso che ha trasmesso anche ai suoi figli e a sua moglie Lucia.
Nino, lo zio fornaio, non li faceva mancare e così i pitoni fritti sono tra i ricordi migliori di Domenico bambino. Un piatto interessante ampiamente mediterraneo.

pitoni fritti
- 500 grammi farina 0
- 5 grammi zucchero
- 35 grammi olio EVO o strutto
- 35 cc vino bianco
- 150 grammi acqua non fredda
- 10 grammi sale
- PER IL RIPIENO
- 1 cesto insalata scarola riccia
- acciughe
- formaggio primo sale
- qb sale, pepe, olio evo
- olio di semi per friggere
Per fare la pasta si può usare l'impastatrice oppure usare lo procedere a mano.
Unire farina, zucchero, vino bianco e acqua.
Unire dopo un po' lo strutto o l'olio.
impampastare e poi formare una palla che coprirete con della pellicola. Lasciarla riposare per 20 minuti.
dividere in due l'impasto e stenderne una parte facendo una soglia abbastanza sotti ma non troppo. Formare tanti cerchi con un coppapasta.
Lavare la scarola, asciugarla bene e tagliarla a pezzetti.
metterla al centro del disco di pasta, aggiungere le acciughe, il formaggio, sale e pepe.
Chiudere a mezzaluna e sigillare con i rebbi della forchetta
Friggere in olio caldo e scolare su carta assorbente.
