San Pasquale Baylon, protettore dei cuochi, dei pasticceri e delle donne e inventore dello zabaione!

Iniziamo raccontando che Santa Margherita dei Cerchi è una piccola chiesa fiorentina, vicino alla casa natale di Dante Alighieri. La leggenda narra che proprio qui, il Sommo Poeta abbia incontrato la sua amata Beatrice. La chiesa, che era patrocinata dalla famiglia Donati, fu il luogo del matrimonio tra Dante Alighieri e Gemma Donati. Al suo interno possiamo ammirare una lapide che ricorda la sepoltura di Beatrice, ma è sicuramente non reale, in quanto essendo maritata Bardi, la sua tomba si trova nella cappella della famiglia del marito nel Chiostro Grande in Santa Croce.

uova scure nel cesto di metallo

La curiosità di quella Q

Ma c’è una simpatica curiosità: nel pavimento di questa piccola chiesa, una lapide ovale, vicino all’altare, ricorda la “Compagnia dei Quochi”.   Sì, è scritta proprio con la Q a testimonianza del periodo, il 1500. La Compagnia, che la storia descrive come un ristretto cenacolo, ospitava artisti quali pittori, scultori, filosofi e letterati, ma anche tutti coloro che volevano parlare di cultura condividendo le proprie idee davanti a del buon cibo. Un rito di amicizia che vedeva in ogni partecipante anche la sperimentazione di  nuove ricette culinarie da condividere. Alcuni tra questi artisti furono ricordati nelle vite del Vasari.

vasetti con creme e frutti di bosco

San Pasquale Baylon l’inventore dello zabaione

La Confraternita dei Quochi, insigni’ San Pasquale Baylon come protettore, considerato che lo era  dei cuochi e dei pasticceri. Secondo la leggenda, sarebbe proprio lui l’inventore della gustosa ed amata crema dolce che fortifica, lo zabaione. La storia ci racconta che a Pasquale Baylon si rivolgevano molte donne in età da marito, tanto che ci viene tramandata una simpatica invocazione che veniva fatta davanti alla sua effige, come il quadro che lo rappresenta, custodito nella chiesa di Ognissanti a Firenze. l’invocazione era:

“San Pasquale Baylonne protettore delle donne, mandatemi un marito, bello, bianco e colorito, come a voi, tale e quale, o beato san Pasquale!”.

Quale era il segreto che Baylon  condivideva alle donne? Ma era proprio la ricetta di quella crema di uovo sbattuto con liquore, che aveva inventato e che da crema di San Baylon divenne “ sambayon, zabaione.”. La storia ci racconta che durante  il confessionale,  alcune donne si lamentavano di non avere molte attenzioni da parte dei mariti che si dichiaravano spesso stanchi. Pasquale Baylón aveva per tutti il vigoroso rimedio, la preparazione della crema zabaione, come ottimo rinvigorente. Lo zabaione rinvigorente potrebbe essere di aiuto anche oggi.