La pizza di Giovanni Santarpia torna a Firenze, e per fortuna, diciamo noi. Giovanni torna con la sua pizza condita di prodotti di qualità e soprattutto di amicizia. Amicizia è la parola che più ricorre nel suo modo di parlare partenopeo: calore e accoglienza sono ingredienti indispensabili per lui come il pomodoro e la mozzarella.
Giovanni Santarpia è un napoletano come il resto d’Italia immagina chi vive all’ombra del Vesuvio. Sorriso aperto, una parlata musicale e mani abili per creare bontà e bellezza. Sì perché la “santarpizza” è buona, digeribile e bella da vedersi.
Cornicione alto, prodotti di qualità certificata, cottura studiata alla perfezione. Il nuovo locale è come lui: accogliente. Il legno chiaro, le luci giuste e il color bronzo del forno Valoriani che troneggia sullo sfondo. Un forno fatto “su misura” per la cottura perfetta come vuole lui, il re della pizza napoletana. Ci ha spiegato i trucchi e le modifiche “per avere una pizza cotta come si deve”.
Giovanni Santarpia il pizzaiolo “giramondo”
Giovanni è un pizzaiolo “giramondo”. Ha insegnato a far pizze anche in Ucraina, e durante il nostro incontro ci ha fatto sorridere con aneddoti di vita in una città quasi al confine con la Russia.
Da Castellammare a Bologna, poi il salto in Toscana, dalle colline di San Donato in Poggio a quelle di San Donato in Collina e poi Firenze, girovagando sempre e ora, ecco le nuove radici. Con questa sua pizzeria fiorentina proprio davanti ad un’ altra famosa pizzeria degli anni ‘80/90 quando le pizze si cercavano basse basse. e croccantissime. Qui, alle porte della città, in via Senese, la Pizzeria di Giovanni Santarpia con il suo nome e la sua faccia anche sul vetro., la pizza napoletana perfetta e digeribile.
Tanti giovani amici ” la famiglia“
Con lui uno stuolo di “amici” pur essendo lui il titolare, tutti giovani ragazzi dalla faccia pulita che da anni sono parte della sua vita. Riccardo Quaglia il pizzaiolo, Emanuele Bellosi il cuoco (che Giovanni definisce “Il figlioccio mio) con Leonardo Bracantini in cucina. In sala Francesco Gori il sommelier, Marco Perlatto che lo ha aiutato a trovare idee per l’allestimento del locale, Leonardo Sacco che si occupa anche della comunicazione e dell’immagine.
Pizze di qualità prima di tutto: gli ingredienti
Da Giovanni Santarpia quindi si assaggiano prima di tutto pizze vere, veraci. Ma che farine usa? “Utilizzo le farine del Mulino Quaglia (Petra) un blend con la 0 classica e un altro tipo che si chiama PetraViva. Un tipo di farina ricca di germe di grano che mantiene più morbido l’impasto. Poi aggiungo una percentuale (5%) di una farina siciliana, la Maiorca, che ha un profumo unico, sempre del mulino Quaglia”. Pomodoro? “San marzano “Gustarosso” una bella azienda di Sarno, mozzarella del Casolare di Caserta.”
Gli imperdibili “inviti”
Non solo pizze ma anche tre gustosi primi piatti, calamarata, linguine dell’orto e penne alla gricia. Prima però sul menù compaiono gli “inviti” per stuzzicare l’appetito. Un classico come una perfetta mozzarella in carrozza, crocchette di patate con ricotta affumicata, le Montanarine un vero fiore all’occhiello, le pizze fritte con il lampredotto di Luca Cai con la salsa verde fatta in casa. E infine lo sgambato con burratina.
Le pizze di Giovanni
Per le pizze c’ è, ovviamente, il classico imbarazzo per la scelta. Oltre alle classiche notevole la marinara gialla con pomodorini gialli del Piennolo, acciughe del Cantabrico e capperi di Cetara. I non vegetariani hanno apprezzano moltissimo la pizza con soprassata e limone. Sul menù 13 pizze tutte da provare.
La mia preferita? Indecisa tra la marinara gialla e la fior di latte, cavolo nero, porri e pinoli. Quella preferita da Giovanni? Una delle più golosamente indelebili: salsiccia e friarielli.
Finale dolce con il tiramisù di bronte, una sacher vegana, la cremè brulè con una base di frutta di stagione un godurioso tortino caldo dal cuore morbido.
Bella la scelta di birre e vini anche al bicchiere con qualche cantina più classica e qualche innovazione da assaggiare.
La santarpizza la trovate da Pizzeria Giovanni santarpia – via Senese 155r Firenze 055 933 8245
#santarpizza
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