E’ partita da pochi giorni la stagione degli agrumi. Quale frutto è agrume? Limoni, arance, mandarini, bergamotti, cedri, pompelmi, mandaranci e clementine.
Sono loro i prodotti principe dell’inverno. Alleati della salute sono però vittime di un mercato pazzo.

Agrumi. Un mandarino intero e tre spicchi

Ma attenzione al mercato “drogato”

Per salvare questi prodotti e tutta la filiera ci mettiamo fin dall’inizio della campagna agrumicola dalla parte dei produttori.
Lo facciamo denunciando il mercato drogato e le aste on line a doppio ribasso della grande distribuzione che, nonostante un calo del 70% della produzione quest’anno sia in Calabria e in Puglia, riescono a mettere sugli scaffali le clementine a prezzi impossibili!

agrumi

Il meccanismo sotto accusa

La denuncia arriva da Coldiretti Calabria e Puglia e da Copagri Calabria. Parte col piede sbagliato la raccolta di Clementine Calabria Igp, Arancia del Gargano Igp, Limone femminello del Gargano Igp e Clementine del golfo di Taranto Igp tipi diversi di agrume ibrido.

Le stesse organizzazioni vogliono portare il problema alla Commissione agricoltura del Senato della Repubblica.
I problemi sono quelli di ogni stagione, ma quest’anno con una produzione scarsa fanno ancora più discutere. Problemi che forse il consumatore quando va allo scaffale del supermercato ignora. Com’è possibile trovare prezzi alla vendita inferiori ai costi al produttore?
Con le aste telematiche al doppio ribasso dei buyer e della distribuzione organizzata che per spuntare prezzi favorevoli mettono in ginocchio i produttori.

agrumi. Clementine sul banco di un negozio

Pochi agrumi, ma prezzi bassissimi

Il paradosso che quest’anno quasi manca il prodotto, ma costa meno dello scorso anno quando invece la produzione fu abbondante!
Dai volantini promozionali delle grandi catene della grande distribuzione si capisce subito che iqualcosa non torna. Nei discount si trovano clementine Igp calabresi a 0.79 e 0.80 centesimi il chilo. Poi, senza fare nomi delle catene le clementine si trovano a cifre comprese fra 0,99 a 1,99 il chilogrammo.

Una stagione di prodotto scarso dicevamo e di contrappasso costi di produzione altissimi a causa dei cambiamenti climatici. I produttori affermano che un valore appena remunerativo per loro sarebbe di 70/80 centesimi al chilo. E questi invece sono i prezzi con cui certe catene gli offrono al dettaglio!

agrumi

Un mercato che favorisce il caporalato?

A queste condizioni delle doppie aste on line al ribasso quindi possono starci dentro solo aziende non limpide eticamente parlando. Quindi queste strategie di vendite al ribasso drogano il mercato e mettono a rischio la sopravvivenza delle aziende, con conseguenze nefaste anche per l’ambiente, ma non solo. Per stare in questi costi di produzione non si può che sfruttare i lavoratori e quindi di fatto si favorisce il caporalato.

spicchio di mandarino in controluce
Agrumi. Gli alleati della salute

 Eppure gli agrumi sono alleati della salute (LEGGI) . Tanti minerali fra cui calcio, potassio, magnesio e ferro e soprattutto molte vitamine. La più abbondante è sicuramente la C, ma è presente anche la vitamina PP (niacina) la A e diverse del gruppo B. Pochi zuccheri, molta acqua e pochissime calorie.
Vediamo nel dettaglio perché gli agrumi sono toccasana della salute. All’inizio dell’inverno la vitamina C protegge dai mali di stagione quali raffreddore, tosse, stati influenzali e mal di gola. Ma sono ottimi anche in caso di gengiviti, stomatiti e malattie infettive.

mandarini esposti dentro una cassetta sul banco
mangiarli da cittadini consapevoli e non da consumatori

Mangiate quindi agrumi ma fatelo con consapevolezza. Non dobbiamo essere “consumatori” ma cittadini attivi che conoscendo le regole del mercato possono deciderlo favorendo prodotti del territorio e al prezzo giusto.