di Lorella Rotondi – Siamo andati a curiosare in una rivendita alimentare a Capannuccia località in provincia di Firenze, molto vicino a Ermanno Scervino, attrazione di livello dell’alta moda, e veniamo invitati a salire: è mercoledì e il ristorante-tavola calda prevede l’all you can eat. E c’è stato da sbizzarrirsi a prezzo fisso: 8 euro il prezzo con apertura dalle 12.00 alle 14.00.

Un luogo assolutamente da non perdere, poiché la ricerca di alimenti di qualità di Paolo Saccomanno si propone sempre e comunque con  olio extravergine di oliva sia in cottura che  sulla tavola per metterlo, a crudo, sulle verdure grigliate, in aggiunta all’ottima schiacciata da accompagnare ai salumi o con la famosa “C” sulla ribollita.IMG-20180124-WA0004

L’offerta è ricca e va dai primi al dolce, sono escluse le bevande che vanno aggiunte al prezzo fisso. Paolo il martedì propone hamburger di scottonada 250gr, il giovedì tagliata di manzo, venerdì pesce rigorosamente fresco!
La Tommasina è lì, nel comune di Bagno a Ripoli in Via Tizzano 191, dal 1978. Tutto è iniziato   da una botteghina di 34 mq proprio di fronte ai 250 mq di oggi del ristorante e a quelli del bar- alimentari dove troviamo il fratello di Paolo, Gianni. Il bar apre alle 6:00, ma Paolo è dentro a lavorare dalle 4:00 per le colazioni: prepara personalmente i dolci e i cornetti sono quelli della ricetta di Robilio del 1964, perché il pasticcere di quell’epoca è stato il suo maestro.

Paolo è proprio nella pasticceria che si realizza: non gli pesa, anzi è lì che prende la spinta per tutto il resto. E tutto il resto è tanta roba: ricerca di prodotti di buona, alta e altissima qualità dalla rivendita al self service. Inoltre a solo un Km di distanza dalla Tommasina di sabato e domenica, in ogni stagione, gli undici dipendenti, di cui cinque sono familiari di Paolo, sono pronti ad organizzare eventi e cerimonie memorabili.

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Sempre disponibili per cene di solidarietà che hanno coronato centrando l’obiettivo, non dimenticando la qualità e ricordando che si può e si deve, qualche volta, ragionare con il cuore.
A cinque minuti da Firenze e dal Chianti, una sosta piacevole. Migliore da martedì scorso. Perché? Perché Paolo ha chiamato un maestro norcino e sta preparando il cotto da sé, la mortadella…a Paolo piace partire dal fior di farina e arrivare alla brioche del mattino, passando dal confezionato in casa della tradizione toscana e non solo. Buon appetito a tutti.

Lorella Rotondi