Cosa si nasconde dietro un sorso di caffè? Dietro quella tazzina, quell’attimo che per noi italiani è una breve pausa solitaria o un momento di condivisione? C’è un mondo complesso fatto di cura e passione. Troppo distrattamente vediamo bere “un caffè” al bar. nessuno si cura di cosa ci sita offrendo il barista, quale miscela ha scelto per quel nostro momento, quale cura mette nel mantenimento della sua macchina del caffè.

sietro ad un sorso di caffè
dietro ad un sorso di caffè ci sta maestria e un prodotto di qualità

Caffè. sai cosa bevi?

Anche a casa sono molti gli errori che facciamo. Presi dalla fretta ci affidiamo a cialde e capsule che ci vendono a peso d’oro, oppure alla classica moka senza però carpirne i segreti.
Perché dietro un sorso di caffè, che sia all’italiana o fatto in altri modi, ci deve essere professionalità. Quella che a noi italiani spesso manca. E non pensate che io sia la solita ” guastafeste scribacchina”. Basta andare in un paese diverso dal nostro per comprendere cosa gli altri pretendano da quello che noi consideriamo un “lavoro di seconda categoria”. bere un caffè fatto da un vero barista diplomato per noi non è importante!
Il resto del mondo tiene in alta considerazione chi si occupa di regalare al cliente quel prezioso momento di pausa. Perché il lungo viaggio del caffè (che è il nocciolo di un frutto rosso come una ciliegia) merita un trattamento migliore da quello che (purtroppo) offrono i baristi italiani.

caffè un sorso e via
caffè un sorso e via

Gli italiani e il loro caffè

Non mi credete? Cercate di guardare se la miscela è macinata al momento e se i grani vengono aggiunti via via. Oppure guardate lo stato di pulizia della macchina. Soprattutto fate attenzione alla “panna o formaggio” che si accumula sull’asta con la quale viene creata la soffice schiuma del vostro cappuccino. Ancora non mi credete?

Bene ascoltate gli esperti di Mokarico, un’antica torrefazione fiorentina che ha fatto del caffè un’arte precisa. Video dentro la torrefazione

Roberta Capanni