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L’estate, il caldo e i meravigliosi prodotti saporiti della stagione, ci fanno aver voglia di cucinare e mangiare cibi semplici. Le zucchine, con il 92% di acqua, fanno al caso nostro. Fantasia, la cucina è  fantasia, amore e semplicità. Mi sono trovata in questi giorni a fare una ” disquisizione” sui fiori di zucca. La loro provenienza e sopratutto a quale cucina regionale attribuirli. Difficile come al solito, attribuire la palma a premio di qualcuno, difficile dire quale sia la ricetta più gustosa, perché francamente le varianti sono infinite e buonissime e ogni regione ha le sue ricette.

Tante ricette per tutti i gusti

I fiori di zucca si prestano a ricette delicate per condire risotti o pasta, ma credo siano imbattibili se farciti e fritti.
Vi do la mia personale ricetta e il mio ” segreto” per friggerli fino a risultare  gonfi e croccanti. I fiori di zucca sono di due tipi (entrambi ottimi) sia quelli femmina attaccati alla zucchina, sia i maschi più grandi di fiore attaccati al pistillo. Se chiedete ad un ortolano di fiducia, vi procurerà per il giorno seguente dei fiori meravigliosi.

Fiori di zucca ripieni

Ingredienti:

  • 12 fiori di zucca,
  • 12 acciughe,
  • un boccone di Provatura (o mozzarella ma non di bufala, troppo acquosa ),
  • farina,
  •  acqua e
  • olio per friggere,
  • sale.

Procedimento:

Lavate i fiori con molta delicatezza- Riempiteli di un dadino di Provatura (un formaggio del sud, simile alla mozzarella ma molto più sodo non acquoso) e una acciuga. Immergeteli nella pastella, che sarà composta di farina e acqua (semi densa). Poneteli poi nell’olio bollente per friggere, alla  doratura levateli e salate.

Il segreto del fritto ” perfetto?
Fate la pastella semi densa e mettetela in frigorifero fino al momento che non la userete. La reazione chimica del freddo a contatto con l’olio bollente rende il fritto croccante e leggero. Stesso principio della Tempura giappones. Se ci troviamo a friggere all’ultimo secondo mettete nella pastella acqua molto fredda con cubetti di ghiaccio.

Vi auguro una buona cena, perché dei saporiti fiori fritti, del vino rosso e una tavolata di persone che ci fanno sorridere, sono in assoluto una sana e ricca prelibatezza