Aeroporto di Firenze. Quando Firenze divenne capitale del nuovo Regno d’Italia, si approntò una grande piana in città per l’uso militare. Le esercitazioni del Regio Esercito venivano effettuate tra la vecchia linea ferroviaria diretta ad Arezzo e il torrente Africo. Una piana chiamata Campo di Marte, Intitolata al dio della guerra ma anche protettore di Firenze, prima che il Cristianesimo la dedicasse a San Giovanni.



Il campo aviatorio lungo l’Affrico
Tra la fine dell’ Ottocento e l’inizio del Novecento, si affermarono nuove tecnologie e nuovi orizzonti di trasformazione industriale. Firenze sia come capitale della cultura ed anche per essere stata la capitale del Regno d’Italia, ha ospitato in città tutti i nomi che hanno contribuito a lasciare un segno indelebile nella storia.
Quando D’Annunzio scendeva da Settignano
Campo di Marte, divenne uno dei primi aeroporti d’Italia e ospito’ le prime manifestazioni di volo aereo. Quelle evoluzioni in volo che resero i primi piloti degli eroi sia fisici sia immaginari. Da D’Annunzio che dalla sua residenza a Settignano scendeva al Campo aviatorio per allenarsi al volo. Alle storie dedicate alle donne romantiche e sognatrici grazie ai libri di Liala, che raccontavano le gesta eroiche di giovani e temerari piloti.
Aeroporto di Firenze: 700 metri di pista nel 1910
L’aeroporto fu inaugurato il 28 marzo 1910 con la prima settimana aviatoria. Campo di Marte aveva una pista di 700 metri. Accoglieva gli apparecchi Bleriot di Cordonnier e il biplano Voisin di Rougier. Nonché il biplano Faccioli, che vide anche una controversa battaglia con Adami e Bini di Firenze che rivendicavano la proprietà ingegneristica del motore del biplano.
La grande impresa di Vasco Magrini
Gli aviatori europei che parteciparono alle prime manifestazioni aviatorie furono molti. L’impresa più audace la compì il fiorentino Vasco Magrini, passando a pelo d’acqua sotto il ponte sospeso (oggi della Vittoria).
Via via le gesta dei nuovi mezzi di volo stabilirono nuovi primati. Il Campo di Marte come aeroporto rimase attivo fino agli anni 20. Da lì in poi il traffico aereo stava aumentando sempre di più, tanto da rendere necessario la costruzione di un nuovo scalo aereo.
L’ultima manifestazione in Campo di Marte avvenne il 18 maggio del 1930. Era il 4 giugno del 1931 quando venne inaugurato il nuovo aeroporto di Firenze a Peretola.
Non possiamo fare paragoni con il passato. Possiamo solo cercare di immaginare Firenze ancora una volta pioniera di nuove scoperte e nuove tecnologie. Testimone e madrina di un nuovo modo di viaggiare e conoscere il mondo.