Progetto GranPrato. Quando un progetto è interessante GustarViaggiando lo segue dall’inizio alla fine. Perché ci piace raccontare ai nostri lettori avendo toccato con mano. Chi ci segue sa bene quanto sia importante per noi la qualità del cibo, la filosofia che lo accompagna in tutta la sua fase di produzione e come arriva sulla nostra tavola.
GranPrato: il progetto
Abbiamo così scoperto il Progetto GranPrato, progetto appoggiato dalla Provincia di Prato e da associazioni di categoria.
GranPrato si basa su una filiera che raccoglie i produttori di grano e altri cereali della piana pratese. Filiera che segue una filosofia precisa che parte dal giusto compenso di chi produce alla sicurezza e alla tracciabilità del prodotto finale.
Vi siete mai chiesti da dove arriva la farina con cui è fatto il vostro pane? E quella della vostra pasta? Vi siete mai chiesti che dinamiche stanno dietro alla coltivazione del grano, e da dove proviene?
In realtà sarebbe bene che tutti iniziassimo a domandarci di cosa è fatto il cibo che immettiamo nel nostro corpo. Visto che pane e pasta sono gli ingredienti principali della dieta degli italiani, è bene iniziare a cercare prodotti che abbiano un’ alta qualità.
Metti insieme produttori, mugnai e panettieri
Spesso però l’informazione è carente, o ingannevole. Ma per fortuna ci sono realtà legate al territorio. Che con forza, passione e decisione credono che esista lo spazio per far meglio, per dare il meglio. È il caso del progetto GranPrato portato avanti dall’omonima associazione. Progetto accolto dalla Provincia di Prato che si è messa a disposizione per far conoscere l’idea e il progetto che ne è conseguito.
Granprato in pratica è una filiera di produttori che segue e garantisce ogni fase della produzione- Dalla coltivazione del grano ai prodotti alimentari messi in vendita. Gli ideatori si sono domandati come fa un agricoltore a curare al meglio le proprie coltivazioni. Ovviamente in questo caso si parla di grano, se deve essere competitivo sul mercato. I prezzi imposti dal mercato, infatti, sono talmente bassi che la qualità non può che risentirne.
Pagare di più per mangiare meglio
La filiera GranPrato, invece, ha deciso di pagare, agli agricoltori che ne fanno parte, più del doppio del prezzo del mercato. In cambio di una maggiore qualità. Quindi uso di concimazioni migliori e più naturali, raccolta, immagazzinamento e trasporto controllati, produzione riconoscibile.
E tutto questo, stranamente, non incide che di pochi centesimi sul prodotto finito, prodotto che è garantito da un marchio, un bollino di qualità.
mulino bardazzi, il capofila
Il capofila è ovviamente il mulino, Molino Bardazzi. Perché qui arriva il grano e da qui parte la farina con cui sono fatti i prodotti della filiera.
Marco Bardazzi, giovane ed intraprendente moderno mugnaio, ci ha accompagnato a vedere tutta la filiera. Da dove viene stoccato il grano coltivato nella piana e accolto nel suo mulino a Vaiano, alle porte di Prato, ai deliziosi prodotti finiti.
Abbiamo così visto dove viene stivato il grano portato dagli agricoltori aderenti alla filiera, con i grandi silos. Il molino del 1938 con tutti i suoi macchinari antichi e perfettamente funzionanti. Siamo entrati e soprattutto abbiamo assaggiato i prodotti da forno e la pasta fatta con la farina GranPrato.
Aziende agricole: