Ho iniziato a conoscerlo qualche anno fa. In realtà lo avevo mangiato tante volte perché mia madre lo usava spesso ma non mi ero mai avvicinata alle ricette a base di porro. È stato amore, se non al primo assaggio, alla prima ricetta! Da quel momento il porro è entrato di diritto nella mia cucina, specialmente nel periodo di produzione tra novembre e febbraio.

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Le sue tante qualità

Questo ortaggio antico ha molte proprietà e infinite qualità. Ricco di acqua e di vitamine A e C, contiene anche discrete quantità di vitamine del gruppo B e minerali come calcio, ferro, zolfo, silice, manganese, potassio e acido fosforico. Ha, quindi proprietà disinfettanti e digestive. Migliora l’aspetto della pelle, controlla il tasso di colesterolo nel sangue, aiuta il sistema immunitario, è un ottimo disintossicante e riscalda.
Oltre che salutare è anche molto gustoso, con quel leggero profumo di cipolla dolciastra, mai invadente che si scioglie in bocca. Dopo tutto questo come possiamo fare a meno del porro?

A Cervere per scoprire quello vero!

Novembre è il mese in cui il porro inizia a dare il meglio di sé. Per questo dovreste mettere in calendario una visita a Cervere  (Cuneo) a novembre quando si svolge l’annuale Fiera del Porro. Cervere è un paese piccolo ma produttivo, che dedica a questa manifestazione risorse e idee. Il Comune, la Pro loco e il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Porro Cervere lavorano incessantemente per dare ai visitatori un evento da ricordare. Nel Palaporro, collocato in piazza San Sebastiano, per tutta la durata dell’evento si svolgeranno degustazioni di qualità, convegni a tema e premiazioni.

La Fiera del Porro

Tra queste la consegna del Porro d’oro. Interessante lo sviluppo scelto per i consueti gemellaggi gastronomici  con un calendario di 13 appuntamenti. Grazie alla versatilità del porro saranno serviti piatti  che mettono in relazione questo ortaggio con altre eccellenze. Veri e propri eventi culinari sono previsti.
Quindi perché non programmare un fine settimana in quel di Cuneo, territorio che ha veramente tanto da offrire?
E ora la mia ricetta vegetariana.

Tofu croccante con porri e spinaci

cosa occorre
4 porri medi
500 gr di spinaci
200 gr di tofu
6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Sale
pepe

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Prima di tutto pulite e lessate gli spinaci. Se son surgelati è meglio se prima li fate scongelare. Tagliate il tofu a dadini e rosolatelo in una padella antiaderente con poco olio extra vergine d’oliva fino a che non prendono colore.  Lavate e pulite i porri, tagliateli a rondelle sottili e uniteli al tofu. Fateli imbiondire leggermente poi unite gli spinaci aggiungete sale e pepe, mezzo bicchiere d’acqua e fate ritirare. Servite ben caldo.