Viaggiare nel tempo dell’olio nuovo. Un’ idea di viaggio che ci avvicina alla natura e al prodotto italiano per eccellenza.
Immaginate: foglie argentee che brillano al sole d’autunno, in lontananza il verde cupo di snelli cipressi. Lo sguardo spazio su le colline “pettinate” dalle vigne che si colorano di giallo e rosso e in cima alla collina, un borgo. Se avete davanti questa visione probabilmente siete in Toscana, terra di olio e di vino.
Ci avviamo verso il penultimo mese dell’anno e come sempre è tempo di bilanci per la produzione di olio. Come accade per la vite anche l’olivo risente dei cambiamenti climatici. Se il 2014 era stato il peggior anno per l’Olio, il 2017 una annata buona, il 2019 , con il caldo che si prolunga mette a rischio il raccolto. L’olio evo, l’olio extravergine di oliva è un prodotto importante per la nostra salute. Quindi conoscere come si produce e andare alla ricerca del meglio può essere il momento buono per unire cultura e viaggio.

Pericolo mosca bianca sul finale: in pericolo l’olio nuovo.
La mosca bianca, quella che aveva rovinato quasi tutta la produzione del 2014 si è presentata massiccia sul finire della maturazione 2019. Un’annata con andamento a macchia di leopardo per le quantità e che si è trovata a ridosso della vendemmia, quest’anno perfetta.
Comunque sia in questi giorni nelle campagne è iniziata la raccolta e la frangitura delle olive. Un rito antico in molte parti d’Italia e specialmente in Toscana zona di produzione di uno dei migliori prodotti (LEGGI 7 buoni motivi per utilizzare l’olio extra vergine di oliva). Ecco quindi 4 idee di viaggio lisce come l’olio nuovo .

Reggello (FI) 45^ edizione della Rassegna dell’Olio Extravergine d’Oliva
1-4 novembre 2019
A Reggello, comune in provincia di Firenze nel 2016 fu addirittura annullata la 42^ edizione della Rassegna dell’Olio Extravergine d’Oliva. Quest’anno dal 1 al 4 novembre, quattro giorni per degustare “l’oro verde”. Interessanti appuntamenti anche nei giorni precedenti manifestazione che da sempre è il fiore all’ occhiello del territorio, una decisione presa per difendere il prestigio dell’evento che ha sempre offerto una produzione d’eccellenza.
Montisi (Si)
1 al 3 Festa dell’olio
Montisi, borgo nel comune di San Giovanni d’Asso che da sempre esprime un prodotto ai vertici della qualità in Toscana. Si celebra la 20^edizione di “Il primo olio ed altro ancora”, per vivere il weekend d’Ognissanti alla scoperta delle bellezze e dei sapori tradizionali. Tre giorni di festa all’insegna di degustazioni di olio, vino, altri prodotti tipici . Visita al frantoio, pranzi e cene a tema, mostre di ceramica, terracotta, pittura, antiquariato, oggetti inglesi.
Montemurlo (PO)
8 al 17 novembre
A Montemurlo in provincia di Prato si svolge una festa suggestiva dedicata all’olio nuovo. Si animerà il borgo di Montemurlo e il suo castello, noto come la Rocca come sempre in due fine settimana. Degustazioni dell’olio nuovo e di tutti i piatti tipici della zona, passeggiate guidate negli oliveti e nei frantoi e visite all’antica Pieve.

Montecarlo (LU) Festa dell’olio e del vino novello
3- 11 novembre
Doppia festa a Montecarlo di Lucca sulle colline della Lucchesia. Si festeggia l’accoppiata vincente di olio e vino novello. Il profumo del vino che fermenta e le olive frante riporteranno i visitatori ad antichi vissuti. Nel centro storico del borgo si gusteranno anche prodotti tipici di stagione come i necci, fatti con la farina di castagne, le bruschette e le caldarroste.
Roberta Capanni
4 idee di viaggio lisce come l’olio nuovo