Livorno e il famoso ponce del Civili. la storia del famoso ponce alla livornese che racchiude tutta la “poesia” di questa città.

Qualche mese fa avevo partecipato a un press tour a Livorno e su Gustarviaggiando,  tra le tante cose avevamo parlato del  ponce e del Bar Civili.
Oggi finalmente ho assaggiato il famoso ponce del Civili. Una delizia! Siamo  in zona stazione, nella vecchia Livorno, quella operaia, popolata di gente abituata a lavorare duro ma anche a ridere del mondo.  Qui, in Via della Vigna, nel 1890 il Bar Civili inizia la sua attività. In questa strada, che era l’entrata e l’uscita dalla città, di gente ne passava parecchia e presto Il Civili divenne un’istituzione anche perché  qui  nacque  Il famoso  “ponce alla livornese“.

Livorno Porto Mediceo

Il ponce è una specie di  caffè corretto ma quello del  Civili ha sicuramente un ingrediente segreto. Provate a prepararlo: 30 gr di Ponce Livornese Vittori scaldato, una “vela” cioè una buccia di limone e zucchero, aggiungete  un buon caffè forte e il gioco è (pare) fatto. Ora andate dal Civili e assaggiate il suo: un’altra cosa.

Una variazione (riuscita) del punch britannico

Questa delizia tutta livornese nacque da una variazione del punch britannico. Dalla metà del 1800, quando Livorno  viveva i suoi anni d’oro, il suo porto attirava traffici da tutto il mondo. La comunità inglese era numerosa, e i livornesi sostituirono con il caffè, il tè o l’acqua bollente del punch. Poi, al posto del rum delle Antille, aggiunsero il rumme, un’invenzione fatta di alcol, zucchero e caramello con un’essenza di rum (la ricetta originale è del rag.Gastone Biondi della ditta Vittori) e nacque il ponce!

Il Civili ritrovo di artisti

Oggi il Civili è rimasto un’istituzione. Chissà, forse sarà l’atmosfera retrò (vera) del locale, dove gli anni passati si sono accumulati gli uni sugli altri con semplicità senza voglie di stravolgimenti, sarà l’essenza  lasciata dalle persone che goliardicamente lo hanno frequentato in passato (di qui son passati  Giovanni Fattori,Amedeo Modigliani, Silvestro Lega, Renato Natali),  sarà che la gestione è arrivata alla  quarta generazione, sarà che qui  si ritrovano persone di ogni ceto sociale senza distinzioni, insomma,al Civili si sta bene oggi come ieri.

Quindi se vi trovate a Livorno non dimenticate di passare da questa “istituzione”. Fermatevi a mangiare il piatto del giorno o un “carpaccino” di pesce come abbiamo fatto noi.  E ricordate che questo non è solo un bar, non è solo trattoria, non è solo un  ritrovo per persone di ogni età: è il Civili e basta. E il suo ponce  è conosciuto in tutto il mondo come dimostrano  i tanti stranieri che passano di qui per assaggiarlo e poi spedisco il gagliardetto della loro squadra per implementare la collezione del Civili!

Roberta Capanni