Avete mai assaggiato un pancake? Se non lo avete fatto vi invitiamo a farlo perché a colazione sono ottimi  ed hanno la prerogativa di esserlo, sia in versione dolce che salata.

Non dovete pensare che siano “un cibo da americani” perché quello che oggi chiamiamo pancake in realtà era amato anche dagli antichi Greci.  Pare che si chiamassero  teganites tagenites, dal nome del tegame nel quale venivano fatte queste focacce di farina, acqua, olio,  addolcite con miele o formaggio. I romani arricchirono la ricetta con l’aggiunta di uova e latte

Foto di Theo Crazzolara da Pixabay

I pancake americani

)articolo con ricetta). L’aspetto però era sicuramente diverso perché non veniva usato alcun tipo di lievito, ed erano sicuramente meno soffici di quelle americane, che invece sono abbastanza spesse. Nell’immaginario, i pancake americani, infatti, fanno bella mostra di sé impilati uno sopra l’altro cosparsi copiosamente di sciroppo d’acero.

l termine pancake lo fa la sua comparsa per la prima volta nel 1400 in un documento inglese e comunque, con le giuste varianti e nomi diversi, questa preparazione si trova nei ricettari  di tutto il Nord Europa e anche in Russia. La diffusione del pancake in questi paesi ha radici lontane nel tempo e si lega alla tradizione, come lo Shrove Thesday cioè il Martedì Grasso (shrove deriva dall’inglese arcaicoshrive, che significa confessare tutti i propri peccati).con insolite usanze.

pancake alla frutta

Le altre tradizioni

In Irlanda, per esempio, le ragazze che ribaltavano alla perfezione  il primo pancake fatto quel giorno si sarebbero sposate entro l’anno, mentre in Scozia (sono gli scozzesi che pare abbiamo aggiunto il lievito!) si metteva un piccolo portafortuna e il “fortunato”  che se lo sarebbe ritrovato sotto ai denti aveva buon chance di trovare presto l’amore della sua vita.

Pancake in Italia

In Italia il pancake non è molto usato anche se è un vero peccato perché quelli preparati in casa sono una vera delizia e quelli piccoli e salati sono anche un bell’antipasto perché si prestano a tante decorazioni sfiziose specialmente a base di formaggio. Comunque un buon pancake fatto in casa può essere la colazione sempre diversa per adulti e bambini, lontano da merendine confezionate e biscotti “sfornati qualche mese prima”. La salute prima di tutto, non dimentichiamolo mai.

pancake

  • 250 grammi farina 00 (biologica)
  • 400 grammi latte (da provare quello di capra)
  • 50 grammi burro
  • 30 grammi zucchero di canna
  • 1/2 bustina lievito x dolci
  • 4 uova
  • 1 limone
  1. Separate i tuorli dagli albumi e montate quest’ultimi a neve con un pizzico di sale, una goccia di limone e lo zucchero.
  2. Mescolate poi i tuorli con farina e lievito, poco alla volta aggiungete gli albumi montati e mescolate con delicatezza dall’alto in basso.
  3. Ungete con del burro ma non troppo una padella piccola antiaderente piccola e versate un cucchiaio grande di impasto e lavorate come se fosse una frittata.

  4. Se volete fare come gli americani cospargeteli di sciroppo d’acero. Ottimi anche con marmellate, cioccolato fuso e una spolverata di cannella, frutta e yogurt.
  5. Per quelli salati non mettete lo zucchero nell’impasto e decorate con formaggi facili da far montare (per esempio robiola con qualche cucchiaio di yogurt guarnito con erba cipollina!)

R.C.