Si è commosso Gianni Mercatali durante la presentazione della XXVIII edizione di A tavola sulla spiaggia. Non per la gioia di realizzare lo storico evento, nonostante le difficoltà di assembramento ancora presenti, ma parlando delle tante persone che sono entrate in difficoltà. Un lato insolito per il PR fiorentino, ideatore di questa manifestazione che è emblema e storia di una società in evoluzione.
In questo 2020 così diverso, anche la consueta presentazione della storica manifestazione fortemarmina, ha subito qualche cambiamento anche se estremamente positivo. È stata il rinnovato caffè Paszkowski in piazza della Repubblica a Firenze ad accogliere i protagonisti che hanno resto possibile, insieme a Gianni Mercatali, questa edizione.
Un’ occasione per ricordare il passato e confrontarlo con il presente (la riapertura alle auto del centro storico fiorentino) perchè è proprio davanti a Paszkowski e Gilli che la miglior gioventù fiorentina si ritrovava.
Un segnale da leggere tra le righe…
Non era scontato che il 2020 vedesse prendere vita la storica manifestazione. Solo la determinazione di Gianni Mercatali e del suo staff ne hanno permesso la realizzazione, che diventa un “simbolo” importante di “ripresa” dei propri spazi e interessi. Un segnale da leggere tra le righe.
Così il termine sicurezza è diventato parte integrante dell’evento 2020. La scelta è stata quella di affidare la gestione dei protocolli del rischio Covid e della sicurezza alimentare al Gruppo Gelati di Parma, società operante a livello internazionale e leader per i servizi di qualità e certificazione nella ristorazione.
Oltre il significato apparente
Ben 28 anni di lavoro che non si sono mai sottratti, edizione dopo edizione, al cambiamento della società e delle sue necessità. Quest’anno più che mai il tema del recupero e del non spreco, così legato alla cucina di casa a cui la manifestazione si ispira, è presente. Il Banco Alimentare della Toscana riceverà dagli organizzatori tanti prodotti e anche Conad Nord Ovest si è unita a questa squadra.
La storia di A tavola sulla spiaggia ci porta in un tempo che pare lontanissimo pur essendo vicino. Ci porta in quell’Italia piena di problemi ma ricca ancora di speranze. Ci permette di fare confronti e, probabilmente, di porsi delle domande. Ecco perché questa manifestazione che resiste ha un’essenza più preziosa di quanto possa sembrare all’apparenza.
20 agosto 2020: stessa spiaggia stesso mare
In giuria come sempre giornalisti, opinion leader, produttori di vino e ristoratori. New entry quest’anno da Firenze Alessio Leporatti di Diadema Wine Bar & Restaurant di Relais Villa Olmo e Fabio Barbaglini nuovo chef nelle cucine di Paszkowski. Mentre da fuori regione sono attesi Gianfranco Vissani, Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani e il Gastronauta Davide Paolini oltre agli chef stellati della Versilia.
Il format si preannuncia nei suoi temi classici. 12 concorrenti suddivisi nelle quattro categorie di antipasti, primi, secondi e dolci. A Tavola sulla spiaggia è un concentrato del “buono e del bello” che l’Italia offre, un campione significativo delle eccellenze che ci hanno contraddistinto e su cui dovremmo riflettere.
Il buono e il bello
A partire dai vini italiani abbinati ai piatti proposti: dal Veneto con Bellussi, alla Lombardia con Bellavista in Franciacorta, alla nostra Toscana con Banfi, Val delle Rose, Cecchi, Podere Monastero, Colle di Bordocheo, Bibi Graetz. Unica eccezione Champagne Perrier – Jouët.
Semplicità e eleganza, il bello e il buono che si incontrano in una formula vincente che neanche il Covid-19 può alterare. E così mentre la signora della tv toscana Annamaria Tossani condurrà l’evento, i 480 piatti e i 480 calici sfileranno con le portate sul tavolo dei giurati grazie al servizio catering curato da Guido Guidi Ricevimenti. Stessa spiaggia stesso mare.
Sulle sabbie nobili della Versilia
Stessa spiaggia, stesso mare: giovedì 20 sulle “sabbie nobili” del bagno Roma di Levante a Forte dei Marmi e venerdì 21 agosto la premiazione in Capannina. con il patrocinio Amministrazione Comunale. Tanti i premi tutti legati al territorio che questa manifestazione esalta con calore. Novità di quest’anno anche per i premi in Capannina: Premio Principe di Piemonte di Viareggio, Premio Relais Villa Olmo di Impruneta e Premio Nero Lifestyle. E poi ‘Fiore 1827’, l’azienda quasi bicentenaria che racconta le dolcezze di Siena con i suoi prodotti, Savini Tartufi e La Toraia, tutte eccellenze del nostro territorio. Non mancheranno tra i premi gli argenti di Cassetti, week-end culturali negli alberghi della catena UNAWAY Hotels quindi il Premio Fipe – Confcommercio Toscana, Premio Dr. Vranjes, Premio Il Forchettiere, il tradizionale Premio La Capannina oltre a vini pregiati in magnum. Social: https://www.facebook.com/Atavolasullaspiaggia/?ref=bookmarks