Anche se siamo ancora in piena estate la vendemmia è alle porte. Anzi, in alcune parti d’Italia è già partito il rito più importante della vita rurale. Vediamo dove, come e quando è possibile vivere da vicino questa grande esperienza.
A settembre e ottobre il profumo di mosto riempie l’aria. Fra i filari dei vigneti del Belpaese l’animazione e i lavori sono nel clou. Così come nelle cantine.
Vendemmia nelle aziende
É questo un periodo perfetto per visitare le aziende vitivinicole e poter ammirare da vicino il lavoro nei filari, spesso fatto ancora manualmente.
Scoprire come si selezionano i grappoli migliori, come la cantina diventi il sacro tempio del rito pagano della fermentazione. Come da un grappolo d’uva e il suo succo si giunga al vino.
Gli enoappassionati spesso vengono accolti nelle aziende agricole a partecipare al rito raccogliendo alcuni grappoli e seguendo da vicino il lavoro dal filare alla cantina. In alcune si organizzano anche eventi, mostre d’arte, concerti ed altro.
Quando si vendemmia di solito
Un tempo il rito della vendemmia rappresentava il momento clou della stagione agricola. Quello dove le famiglie si riunivano, i vicini di “casa” si sostenevano ricambiando il favore di aiutarsi nella raccolta dell’uva. Poi si finiva nell’aia con grandi e allegre tavolate imbandite a festeggiare.
Oggi tutto è cambiato ma l’eno passione che ha travolto molti negli ultimi anni fa avvicinare appassionati alla vigna anche nel suo momento più importante.
Così in autunno la campagna si riempie di appassionati.
Vendemmia, il periodo cambia da regione a regione.
In alcune parti della Sicilia già si inizia a fine luglio e primi di agosto con le vendemmie notturne e in altre zone, con le uve tardive si conclude anche a metà novembre.
Generalmente però, cambiamenti climatici a parte, la stagione della vendemmia coincide fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.
Per decidere però qual’è il momento più adatto è fondamentale anche il tipo di vinificazione dell’uva raccolta. Ossia se deve essere rosso o bianco. Tendenzialmente le uve bianche si raccolgono fra agosto e settembre mentre le rosse fra settembre e ottobre. Poi come accennato si sconfina in novembre con i vini a maturazione tardiva tipo il Nebbiolo.
Una decisione determinante sul futuro dell’annata quella di quando iniziare la vendemmia. Ritardare il suo inizio significa infatti aumentare il grado zuccherino e anticiparla lo evita ma possono poi nascere problemi nella fase di fermentazione.
Come si vendemmia
In molte zone la vendemmia è ormai una procedura meccanizzata, ma quella di cui vi vogliamo parlare e che vi invitiamo a ricercare è quella fatta a mano. Non è per essere nostalgici ma il fascino di entrare in vigna con le forbici in mano è immenso.
Forbici da giardino o uno speciale piccolo falcetto sono i due strumenti perfetti per un corretto taglio del grappolo.
Ricordate di indossare sempre un paio di guanti per proteggervi le mani da tagli accidentali ma anche dalle pinzature degli insetti attratti dallo zucchero dell’uva. Il grappolo tagliato lo si raccoglie con l’altra mano e lo si deposita in un cesto di vimini o in uno dei più pratici cassoni.
Al di là dell’aspetto turistico e conviviale una buona vendemmia la si dovrebbe iniziare la mattina molto presto per evitare che il caldo possa dare il via alla fermentazione in anticipo.
Dove partecipare alla vendemmia in Italia
Da nord a sud molte sono le aziende che oggi, a scopo turistico, ospitano chi è curioso di scoprire da vicino la vita della vendemmia. Singole giornate, week end e intere settimane di vacanza immersi nell’atmosfera magica della vendemmia. Ecco regione per regione.
Vendemmia nel nord Italia
Lombardia. Vendemmia per le cantine storiche
Oltre venti cantine aperte in vendemmia per tutti i fine settimana di settembre e la prima settimana di ottobre. Potrete partecipare alla raccolta dell’uva e alla pigiatura coi piedi. Da non perdere la visita a storiche cantine che spalancheranno le loro porte. Su tutte quella de Il Montù risalente al 1902 dove si ammira anche la “Mafalda”, botte regalata da Vittorio Emanuele II.
Piemonte. Bagni nel vino e tartufo
Tante occasioni anche in Piemonte. Fra passeggiate in vigne e cantina si segnala dal 7 settembre all’8 ottobre la possibilità anche di fare un bagno nel vino. Non mancherà anche la possibilità di visitare le distillerie e provare ad andare a cercare tartufi con i trifolai di zona.
Veneto vendemmia a cavallo di asini
Tante opportunità per grandi e piccoli anche in Veneto. Su tutte si segnala la possibilità di fare pic nic in cantina e attraversare i vigneti a cavallo di asini.
Imperdibile, nei weekend 21 e 28 settembre la possibilità di assistere alla Vendemmia in notturna dell’Amarone.
Vendemmia nel centro Italia
Toscana, una terra da vino
Torciano per un esperienza didattica
In Toscana da non perdere le proposte della Tenuta di Torciano dal 10 settembre al 15 ottobre. Un’esperienza didattica unica in vigna con esperti vendemmiatori. Potrete vivere una mattinata speciale dove con una guida conoscerete i vigneti,come si coltiva la vite, come si raccoglie l’uva prima di prendere in mano le forbici e iniziare la raccolta. Dopo sarà possibile entrare in cantina per vedere da vicino tutta la fase di arrivo dei grappoli e deraspatura prima del passaggio nelle botti di fermentazione dove vedrete come il succo d’uva magicamente si trasforma in vino. Finirete la vostra esperienza con un pranzo e la degustazione dei vini aziendali.
Sull’ Amiata a scoprire un’azienda biologica
Per gli appassionati del biologico e della sostenibilità da scegliere è Poggio Borselli sul Monte Amiata. Un’azienda orientata al biologico e al rispetto della natura che fa energia recuperando i sottoprodotti e il fotovoltaico rendendo l’impatto sull’ambiente prossimo allo zero.
Qui è possibile essere ospitati nell’agriturismo sia in tempo di vendemmia che in quello della raccolta delle olive e passare le giornate da curiosi vivendo in diretta questi magici momenti della campagna.
La festa della vendemmia della famiglia Ferragamo
Appuntamento da segnare in agenda è un soggiorno a Il Borro, nello splendido resort Ferragamo nella campagna aretina.
L’annuale Festa della Vendemmia è ormai un cult. Un’occasione unica per trasformare un momento importante del lavoro in una celebrazione gioiosa dei frutti della terra. Ospiti del Relais, staff, ospiti e proprietà vendemmieranno alcuni filari insieme come “rito propiziatorio”.
Villa Artimino vendemmia per grandi e piccoli
Interessanti le proposte della bellissima Villa di Artimino dove molte sono le proposte. Per una vera wine experience consigliamo il soggiorno di due giorni con incluso con tour dei vignete in jeep e degustazioni comprese. Per chi ama farsi coccolare il consiglio è di immergersi nella Spa dove vi aspettano trattamenti a base di vino, ovviamente. Se avete poco tempo l’appuntamento è per l’8 settembre. Vi aspetta una giornata per tutta la famiglia con safari fra le vigne in jeep, degustazioni, attività per i più piccoli e cooking show.
Diventare enologi per un giorno alla Fattoria del Colle
Se la vostra ambizione è provare, almeno per un giorno a diventare enologi ecco l’indirizzo che fa per voi. Preparerete voi il vostro Super Tuscan facendo un blend fra i vitigni: Sangiovese, Merlot e Sagrantino. Potete poi portare a casa e bere con gli amici la “vostra” bottiglia con etichetta personalizzata. L’appuntamento da prenotare è per 5 ottobre alla Fattoria del Colle di Donatella Cinelli Colombini.
Se preferite una full immersion di tre giorni prenotatevi per il fine settimana seguente: 11, 12, 13 ottobre. Potrete in questo caso assaggiare anche il mosto in vinificazione e il Traminer in appassimento.
vendemmia In Maremma a La Maliosa fra starsbox e vigneti naturali.
Nello splendido scenario fra Saturnia e Montemerano su appuntamento sarà possibile visitare i vigneti biodinamici che producono vino naturale della Fattoria La Maliosa (GUARDA il video). Possibilità anche di fare pic nic nelle vigne e la sera osservare le stelle all’interno della “Starsbox” situato in un punto panoramico sulla Valle dell’Albegna.
Lazio una ciambella da record
Undici le cantine laziali che partecipano alla grande festa della vendemmia. Giri per vigne, mercatini e mostre con il “fagotto del vignaiolo”. All’interno del fagotto potrete scoprire anche l’ormai celebre ciambella al mosto, già entrata nel guinness.
Vendemmia nel sud Italia
Puglia, non solo Taranta
Si inizia domenica 25 agosto con “Li Capucanali” una festa speciale che celebra con i winelovers i riti più antichi della vendemmia.
Siamo vicino a Taranto nel cuore delle Dop Lizzano dove Claudio Quarta Vignaiolo nella sua cantina delle Tenute Eméra a Marina di Lizzano organizza da sei anni una vendemmia per ospiti. Una vendemmia speciale ricca di rituali antichi da vivere e condividere, anche sui social network, per diffondere i valori della cultura contadina. Una vera la vendemmia, con i suoi riti, i suoi valori e le sue tradizioni pugliesi.
La raccolta dei grappoli è manuale e la pigiatura realizzata con la pigiatura tradizionale coi piedi nei palmenti del ‘500. Pranzo condiviso all’ombra della pineta dell’antica masseria, accompagnati dai canti da lavoro e i ritmi della musica popolare per concludere questa esperienza unica.
Enotrekking in Abruzzo
Domenica 8 settembre V edizione del “Cammino dei Viandanti” che porterà per 16 km. Alla scoperta della vendemmia abruzzese nei dintorni di Teramo. Il percorso collega i due comuni di Frisa e Tollo. Sette saranno el cantine pronte ad accogliere i camminatori per levare in alto i calici
Campania, vignaioli per un giorno
In Irpinia le luci sulla vendemmia si accendono per tutto settembre quando nei week end è possibile partecipare ai riti più classici della festa. Sarà possibile infatti partecipare anche alla tradizione della pigiatura dell’uva. Tante attività anche per i bambini con cacce ai tesori sensoriali e pranzi in vigna.