A luglio torna puntuale a Cerreto Guidi la notte di Isabella a Cerreto Guidi. Il 6 e il 7 luglio 2019 sono l’occasione per vedere il bel borgo toscano sotto un’altra luce. Un’idea di viaggio alternativo nella campagna toscana per una delle più belle feste di Toscana (LEGGI) che Rimettete l’orologio del tempo al 1576!

Era il 16 luglio 1576 quando Isabella, figlia di Cosimo e Eleonora da Toledo, morì nel borgo toscano. Intorno alla sua morte tanti scrittori hanno lavorato di fantasia prendendola come ideale protagonista dei loro romanzi.
La leggenda vuole che sia stato il marito, Paolo Giordano Orsini, signore di Bracciano e di Anguillara, ad ucciderla. “Normali” questioni di gelosia. I documenti, in realtà,parlano di una lunga malattia ma la storia del presunto omicidio fece “notizia” in tutte le corti europee. Forse la fama di libertino del marito e una presunta simpatia di Isabella con un suo cugino, portarono alla nascita della leggenda.

Ogni anno una bella ragazza di Cerreto interpreta il ruolo di Isabella de’ Medici

Ma chi era Isabella?

Isabella Romola de’ Medici era stata educata alle arti e conversava in varie lingue. Nata nel 1542 a Firenze era cresciuta tra Palazzo Vecchio e la nuova residenza dei Granduchi: Palazzo Pitti. La figlia prediletta di Cosimo era l’animatrice delle attività culturali del Granducato. Fu destinata, già dal 1553, al matrimonio con l’Orsini convolando a nozze nel 1458.

Le strade di Cerreto Guidi durante la Notte di Isabella.

Con il marito visse nel palazzo di Via Larga a Firenze, oggi Palazzo Medici Riccardi prendendosi cura del padre. Cosimo era provato dalla sequenza di lutti che aveva investito la sua famiglia. Tra il 1559 e il 1561 erano morte prematuramente le sorelle id Isabella e nel 1962 la madre Eleonora e i fratelli Giovanni e Garzia. A Cosimo era rimasta solo lei, che divenne la figura femminile di riferimento nella famiglia medicea. Ruolo riconosciuto anche dalle altre corti europee nelle occasioni ufficiali.

villa medicea di cerreto guidi
La villa medicea era arredata finemente ma con il tempo molti degli arredi sono stati venduti o saccheggiati

A Cerreto Guidi si trova la villa medicea, oggi Museo storico della caccia e del territorio, fatta costruire da Cosino nel 1555. Il progetto forse fu del Buontalenti ed era una residenza di caccia abbastanza semplice. I Granduchi vi si fermavano anche per gli spostamenti tra Firenze e Livorno. Al momento della morte era di proprietà di don Giovanni de’ Medici, fratello naturale ma legittimato di Isabella.

La villa medicea di Cerreto Guidi domina il Padule di Fucecchio

La festa di Cerreto Guidi per la “Notte di Isabella”

Il borgo che domina il padule di Fucecchio che era appartenuto ai Conti Guidi, ogni anno festeggia la figura di Isabella. Per due giorni in luglio tutto si trasforma. Le tracce della “modernità” vengono nascoste e per le strade tutto torna alla metà del 1500. Dame e cavalieri vestiti con abiti d’epoca passeggiano, “poveri” artigiani espongono le loro merci, gli osti servono pietanze toscane. E poi feste, saltimbanchi, giocolieri, predicatori, straccioni e giullari.

divertimento in strada alla moda medievale!

A Cerreto Guidi l’allegria scorre insieme al buon vino

Scorre l’allegria insieme al buon vino rosso mentre Isabella e suo marito sfilano in corteo per la strada circolare del paese.
Le osterie si aprono sulla strada con tavolacci dove vengono serviti piatti della tradizione e vino, che non manca mai.
Un tuffo nel passato che nel 2019 nel duplice anniversario che ricorda i 500 anni dalla nascita e i 450 anni dal Granducato di Cosimo assume una particolare rilevanza”.

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