Cibo Nostrum torna per il sesto anno  la “Grande Festa della Cucina Italiana”, l’evento dedicato alla grande cucina ideato e nato  a Zafferana Etnea. Conferenza stampa prevista per domani 6 giugno alle 10.30 nei locali dell’Archivio Storico della Città di Taormina che per il secondo anno accoglierà gli eventi che, da domenica 11 a martedì 13 giugno la vedranno protagonista insieme a Zafferana.

Zafferana Etnea e Taormina capitali della professionalità della cucina italiana con cooking show, incontri tematici, workshop e degustazioni

Questo  ponte culturale  ma anche  gastronomico tra il Gigante Etna  e la “Perla dello Jonio”   nell’ edizione 2016 ci aveva particolarmente interessato per l’alta professionalità (ne avevamo scritto sul nostro giornale nel 2016)  riscontrata  che aveva ben messo in evidenza, e sicuramente  metterà anche quest’anno, la grandezza della tradizione culinaria del nostro paese nel contesto euro-mediterraneo, facendolo con gran classe.

cibo nostrum
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Cibo Nostrum 2017, tra il grande Vulcano e la Perla dello Jonio l’evento di classe della cucina italiana.

Un evento che è cresciuto negli anni come si evince scorrendo i dati delle presenze del 2016 sia in fatto di visitatori che di chef aderenti: 15mila visitatori (nella sola giornata svoltasi lungo Corso Umberto a Taormina) e 120 chef provenienti dalle varie regioni d’Italia, tra Stellati Michelin, professionisti e docenti degli Istituti Alberghieri che hanno servito 32 mila porzioni preparate durante cooking show a cui si sono aggiunti 8 laboratori dedicati al pesce azzurro, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole.

Cibo Nostrum 2017, in crescita le adesioni.

Il 2017 regalerà ancora ai tanti visitatori esempi concreti di professionalità, dedizione e amore verso la propria terra e le sue produzioni con oltre 150 chef e cuochi che prepareranno e faranno degustare le loro specialità accompagnate dai vini presentati da oltre 50 aziende vinicole.

Gli organizzatori di cui si fanno portavoce gli chef Seby Sorbello zafferanese e il  taorminese Pietro D’Agostino  hanno come sempre il supporto della Fic (mentre il presidente nazionale FIC Rocco Pozzulo ha inserito di diritto l’evento nel calendario nazionale della Federazione).

Un evento che richiede un grande impegno organizzativo e che vede impegnati centinaia di Cuochi e quindi accanto alla Federazione lavorano anche l’Unione Regionale Cuochi Siciliani, con il presidente Domenico Privitera e le nove Associazioni provinciali dell’Isola, tra cui in prima linea l’Associazione Provinciale Cuochi Messina con la presidente Rosaria Fiorentino, nel cui territorio rientra Taormina.

Non manca il patrocinio dei Comuni di Zafferana Etnea e di Taormina, e l’appoggio di di  numerosi partners e collaboratori, come Chic Chef con l’autorevole presenza tra gli altri del direttore Raffaele Geminiani e del presidente Paolo Barrale, Con.Pa.It. (Confederazione Pasticceri Italiani), Associazione Italiana Celiachia, Blu Lab Academy e la Expo di Barbara Mirabella. Significativa, inoltre, la presenza del DSE, Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, con il coordinatore nazionale Roberto Rosati e centinaia di Cuochi che in questi mesi sono stati e continuano ad essere impegnati sui luoghi colpiti dal terremoto nel Centro Italia. Accanto al responsabile nazionale DSE, anche il responsabile regionale per la Sicilia, Vincenzo Mannino. Importante anche quest’anno il supporto degli Istituti Alberghieri del territorio, presenti con l’Istituto “Salvatore Pugliatti” di Taormina, Istituto “Antonello da Messina” di Messina, Istituto “Renato Guttuso” di Milazzo, Istituto “Giovanni Falcone” di Giarre  e una delegazione della Amira (Associazione maitre) guidata dal prof. Alfio Cantarella.

Anche per il 2017 tutta la manifestazione sarà a sostegno della Fondazione LIMPE per la ricerca  medico-scientifica sulla malattia del Parkinson.

R.C.