Gli Spaghetti alla Bolognese “sotto processo”. Sede del dibattimento Borgo delle Vigne della Cantina Gaggioli di Zola Predosa. La verità verrà finalmente a galla?
Spaghetti alla bolognese. Ormai si trovano in molti menù di ristoranti italiani e non. Alzi la mano chi non li ha mai ordinati almeno una volta. Ma da dove arrivano? Esiste davvero una ricetta “storica” ?
Gli integralisti della Cucina Tradizionale Bolognese arricciano il naso davanti a questo piatto, ormai onnipresente, in una varietà di sfumature e declinazioni più o meno riuscite.
Ma se si trovano nei menù esistono e se la clientela li chiede si elevano a tradizione. Da decenni vengono serviti sulle tavole dei ristoratori Bolognesi e quindi sono entrati di “diritto” nella tradizione. Ma i “puristi” della cucina tradizionale bolognese non ci stanno e lanciano la sfida. Sarà un tribunale a portare avanti la discussione, un tribunale al quale spetterà il verdetto.
Avvocati difensori degli spaghetti alla Bolognese due soci fondatori della Balla degli Spaghetti alla Bolognese. Umberto Faedi e Piero Valdiserra, difensori mentre l’accusa è sostenuta dal Dottor Carlo Gaggioli.
Giornalisti specializzati ed esponenti qualificati di associazioni culturali enogastronomiche comporranno la Giuria. Questa avrà il difficile compito di ascoltare, assaggiare e quindi giudicare e dare un verdetto.
Gli Spaghetti alla Bolognese, comunque sia, sono uno dei migliori strumenti di marketing della città di Bologna. In tutto il mondo e le tante iniziative nate intorno alla diatriba non fanno altro che aumentarne l’interesse.
Che non sia un caso? Il Processo agli Spaghettisi terrà giovedì 14 luglio al Borgo delle Vigne della Cantina Gaggioli di Zola Predosa a partire dalle ore 19,30 e se volete assistere dovrete prenotarvi (numeri 335412366 oppure 051750534).
Il Processo di aprirà con un a base di Mortadella e Salame Rosa del Salumificio Negrini a seguire Spaghetti e Tagliatelle alla Bolognese, polpette con i piselli e Torta di Riso. Vini,naturalmente, della Cantina Gaggioli della DOC Colli Bolognesi.
Roberta Capanni
foto di copertina: spaghetti alla bolognese chef Max Poggi (ex Ristorante il Cambio di Bologna, ora al Ristorante omonimo Massimiliano Poggi, a Trebbo di Reno BO).