



Inizia l’estate, entra l’anticiclone delle Azzorre. E quando fa caldo, mentre il sole italiano batte sulla pelle tutti cerchiamo un po’ di refrigerio anche in quello che mangiamo. Viene voglia di qualcosa di buono e fresco ma che non appesantisca e magari reintegri un po’ di sali minerali perduti.
E allora …che granita sia! Come raccontato dalla nostra collega siciliana doc, Mariagrazia Pavone, nel suo articolo “La Sicilia e l’arte della granita” la granita non è tale se non è siciliana.
L’arte siciliana della granita
Ma proprio per la sua natura va assaporata in loco per gustare la più buona perché sull’Isola ha la sua storia fatta di neve dell’Etna.
Chi non ha mai assaggiato una granita siciliana può confonderla con la grattachecca, il classico ghiaccio grattugiato a cui viene aggiunto sciroppo che si trova un po’ dovunque. Ma la granita siciliana è altra cosa. È cremosa e non granulosa, è fresca e ricca di sapore e per questo si può accompagnare con una brioche.
Appuntamento ad Acireale per la Nivarata
Ad Acireale a giugno si svolge la tradizionale Nivarata manifestazione che mette in competizione i più bravi Maestri gelatieri.
Un consiglio: segnate in agenda di programmare una vacanza l’anno prossimo proprio in questi giorni, sarà sicuramente una vacanza con quel pizzico di dolce in più!