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Mostra di Leonardo e d Expo. L’Expo non è solo a Rho ma è anche Milano. Milano con la sua storia, le sue bellezze, la sua eleganza innata. L’Expo è anche un’occasione per vedere oltre le apparenze, oltre i fatti di cronaca, oltre le simpatie e le antipatie.
L’Expo è Italia, ed è anche Milano.

Expo 2015 e Leonardo

Così è importante ricordare che se avete previsto di andare all’Esposizione Universale tra il 15 aprile e il 19 luglio 2015, presso il Palazzo Reale di Milano, in occasione dell’esposizione è  stata allestita la splendida mostra su Leonardo da Vinci. Grazie alla collaborazione di tutti i musei del mondo è  possibile vedere opere meravigliose che ci tramandano l’essenza e lo spirito più che moderno del genio Toscano. In un articolo pubblicato mesi fa, raccontavamo come Leonardo si fosse avvicinato alla sua grande passione per la cucina.

Leonardo in cucina

Sia lavorando presso un ristorante in Firenze, insieme all’amico Sandro Botticelli, sia progettando molte invenzioni adatte a rendere più semplice il cucinare. Uomo di grande visione futuristica e conoscitore del funzionamento del corpo umano, era un convinto vegetariano. Un conoscitore del sano cibo che influenza positivamente le funzioni organiche del corpo. Ma ciò che colpisce da sempre il genio della pittura di Leonardo, e la sua visione sul futuro,  sono i ” misteri”. Il riuscire a dipingere l’anima e il suo inganno umano.

La pittura fisiognomica

Fin dall’antica Grecia ed Egitto, si sono succeduti i saggi e i filosofi che hanno cercato di scrutare, comprendere e descrivere l’umano comportamento. Ma solo con Leonardo si riesce a percepire questa induzione di interiorità trasportata nei disegni e nei quadri dipinti. Appassionato di ” fisiognomica “, studio del carattere attraverso i tratti fisici, scrisse. “Farai le figure in tale atto, il quale sia sufficiente a dimostrare ciò che la figura ha nell’animo, altrimenti la tua arte non sarà laudabile “. Una grande rivoluzione, visto che fino ad allora i pittori rappresentavano solo le realtà filtrate dai colori.

Le donne misteriose del Genio

Proprio nelle donne Leonardo riesce a trasmettere il ” mistero”, l’enigma dello sguardo. L’animo femminile più profondo, la sensualità non carnale ma dello spirito. I misteri irrisolti del predominio tra razionalità scientifica, e irrazionalità dell’anima.
L’enigma della Gioconda, il suo mistero tramandato nei secoli e il suo fascino nello sguardo che pone domande senza interesse a conoscere le risposte. “Virtutem forma decorat”, la bellezza adorna la virtù.

200 PERE PER UNA MOSTRA UNICA

Il grande genio Rinascimentale, non solo era scienziato, matematico, scultore e pittore. Era anche un grande ricercatore della comprensione dell’umanità, un ricercatore della bellezza della vita e del  ciclo vitale. Un ricercatore di sguardi che può solo portare noi posteri a continuare a porci domande davanti ai suoi capolavori. A tramandarci i misteri indecifrabili ed eterni che collegano il passato al futuro. Un’ occasione imperdibile questa mostra, l’unione di collaborazione di tutti i musei del mondo, che hanno permesso la convergenza di 200 opere di Leonardo, a Milano.
La nostra Italia ancora racconta eccellenza, parla di storia e di presente, esponendo il futuro ancora da comprendere.