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Noi di GustarViaggiando  che Simone Bellesi con i suoi Caffè Neri fosse uno dei migliori pasticceri di Firenze, lo sapevamo da tempo.  Così non mi son meravigliata quando ho scoperto, senza saperlo,  di aver dato il mio voto più altro proprio alla schiacciata alla fiorentina del Caffè Neri.

La miglior schiacciata alla fiorentina

Anche per questa edizione del concorso per la  “migliore schiacciata alla fiorentina”, il giudizio era basato su: sapore, consistenza e gusto. La giuria di “palati esperti” era composta da sei giornalisti compresa la sottoscritta. Un famoso chef,  tre dirigenti del centro anziani e un ragazzino che ci ha stupiti tutti per la sua preparazione come “assaggiatore” tutti guidati da Beppe Pirrone, attento e instancabile coordinatore.

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23 in gara, un unico vincitore

Le schiacciate in gara erano 23, divise in due categorie. 15 di note pasticcerie fiorentine e 8 di esperte massaie. Il tipico dolce di Firenze ha caratteristiche precise che possono solo essere migliorate ma senza eccedere, senza voli di fantasia insomma. Tutto, quindi si basa sulla semplicità e, come sempre accade, le cose semplici nascondono tanto, impegno e passione. Di questo ci ha parlato Simone Bellesi, che partecipa sempre con rinnovato entusiasmo a questa gara che decreta la “migliore schiacciata”.

La schiacciata secondo Simone Bellesi

“Noi pasticceri siamo molto legati a questo dolce – dice Simone –  e teniamo a questa gara. Posso solo dirti che ho cambiato tre volte la ricetta. L’ultima volta appena ieri, perché non ero soddisfatto al 100%. Mi sono sempre ispirato alla schiacciata di Giorgio e seguito la ricetta di mio padre, poi sono andato avanti. Ma ci sono ingredienti tradizionali come lo strutto, per esempio, che non possono mancare e la lievitazione naturale. Lunga, lenta, che può arrivare a 48 ore con tre impasti. Ma il vulcano Bellesi non si ferma mai. L’idea della mezza schiacciata, “brutta da portare a casa” è quindi stata trasformata in un dolce rotondo di grande effetto, per esempio. Oppure la cottura nella piccola teglia in legno leggero che rimane al cliente. Circa 150 al giorno le schiacciate alla fiorentina  vendute in questo periodo nei due punti vendita Caffè Neri, con punte di 200 la domenica. Due punti vendita che tra un mese diventeranno tre con l’apertura del nuovo Caffè Neri sul Lungarno Guicciardini.

Gli altri sul podio

Tornando alla gara  di oggi, la medaglia d’argento è andata alla pasticceria Serafini, di via Gioberti. Quella di bronzo al Caffè pasticceria San Marco, in  piazza San Marco. Per la categorie massaie e casalinghi  sul podio la signora Agostini Marisa, seguita da Maria Orsini, e, a pari merito, Vannini Franca e Susanna Mattioli. Tutte omaggiate ddi simpatici completi da cucina e da notte del Cenacolo degli Sparecchiatori. L’evento organizzato nei locali del Centro anziani presso la bella struttura dell’Educatorio del Fuligno è stato organizzato con la collaborazione del Centro anziani, dei giornalisti di Arga Toscana,  con il patrocinio del  quartiere 1 del Comune di Firenze, che però ha perso questa bella occasione non inviando neanche un rappresentante.