Elena Tempestini. Scrive con passione per GustarViaggiando. È una di quelle donne vulcaniche, che hanno preso schiaffi dalla vita ma si sono rialzate più dritte di prima.
È piacevole parlare con lei, con tante storie lì, pronte da raccontarti. Con la storia di ieri che sembra appena accaduta il giorno precedente.
La magia del suo caminetto in inverno, i suoi deliziosi biscotti al burro e una storia, la sua. Un incontro, il nostro, avvenuto per caso…sapendo che il caso non esiste.
Elena Tempestini. L’intervista
Elena Tempestini è prima di tutto una donna e una mamma che ha scelto questo ruolo più di 20 anni fa. La scrittura e’ sempre stata una “mia amica”.
“Una passione fin dall’adolescenza, l’amore per la storia e la grande voglia di conoscere e comprendere l’attualità mi ha resa scrittrice da 25 anni”. Elena è solare. Ha una natura ottimista che riesce ancora a meravigliarsi della vita. Elena è rimasta vedova della persona che amava da più di 20 anni. Quando ancora doveva diventare veramente adulta e oggi sta crescendo ancora utilizzando “l’arte del creare” che si porta dietro da sempre.
Il tuo rapporto con la scrittura qual’è?
Il mio rapporto con la scrittura è a volte,” bulimico”. Mi appassiono di fuoco acceso per comprendere ciò che mi circonda. Con la voglia di trasmetterlo e raccontarlo attraverso i miei pensieri che riescono a diventare realtà davanti a un foglio bianco.
Scrivere di viaggio perché?
Viaggiare credo sia uno stato più che una condizione. Viaggiare è un percorso dell’anima che amo.E’ una ricezione di immagini che devono essere mescolate agli odori e ai sapori. Credo che sia necessario entrare a piè pari dentro al viaggio. Amo viaggiare di fantasia anche pedalando in bicicletta per Firenze e sentirmi sulla pelle la sensazione di libertà. Di pensare di essere a Parigi o in qualsiasi altro posto io desideri.
Il giornalismo di viaggio oggi,visto che tutto é in rete che ruolo svolge?
Il giornalismo oggi è rete. Coniugazione e interscambio. L’aiuto a viaggiare più semplicemente e avere informazioni in tempo reale. Ma niente e nessuno potrà mai riprodurre gli odori, i sapori e le proprie uniche inimitabili passioni visive. Perché il viaggio siamo noi stessi prima di tutto. Capito questo, leggere un buon articolo o guardare un video che aiuti a scoprire scorci di paesaggi. Ci informi di qualcosa che non conosciamo è il modo migliore per prepararci alla visita di un luogo.
Viaggio e ricette come si coniugano a tuo avviso?
Le ricette sono il quotidiano gusto che accompagna un viaggio. Sapori che oggi con la globalizzazione possono essere creati ovunque, ma che sul posto acquistano un altro sapore e si impreziosiscono dell’energia della storia che attraversa il cibo.
Cosa pensi dell’impostazione di guastarviaggiando?
Mi e’ piaciuta subito l’impostazione di Gustarviaggiando. Per la professionalità di chi l’ha creato. Per l’amore che mi ha trasmesso nel dirmi cosa avrebbe voluto diffondere questo webpaper. Gustarviaggiando non passa solo informazioni ma ci trasmette un’essenza. Lo fa con semplicità e gusto in un viaggio dentro di noi e con noi ….sempre.
Cosa c’e nel tuo 2015 lavorativo?
Difficile di questi tempi vedere realizzati tutti i propri progetti. L’importante è, anno per anno, migliorarsi e imparare. In uscita un nuovo libro a breve, e la voglia di entusiasmarmi mentre riempio pagine bianche.
Desiderio di continuare sempre il mio viaggio perché solo mentre lo faccio scopro davvero chi sono. E attraverso i racconti, che leggo e ascolto di altri viaggiatori. Prendono forma altri nuovi racconti. Affronto territori a me inesplorati e abbatto muri oltre le cartine geografiche. Quelli della vita, di un nuovo anno e una nuova opportunità .
