3 percorsi trekking insieme a Monna Lisa. Tra fattorie e antichi oratori, boschi pieni di sorprese e di misteri, colli e poderi da sogno e buoni profumi gastronomici. L’autunno in arrivo offre al viandante desideroso di passeggiate un’occasione in più per conoscere una delle tante ‘terre vicine’ che la crisi economica ha – si perdoni il gioco di parole – riavvicinato al turista. Parliamo in questo caso di Bagno a Ripoli, comune della cintura fiorentina diviso in tre paesi, Bagno a Ripoli (il capoluogo), Grassina e Antella.

San Donato a Campignalla
San Donato a Campignalla

3 percorsi trekking insieme a Monna Lisa. Tre come gli appuntamenti che l’amministrazione comunale (http://www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it), gli Amici della Montagna di Grassina (http://www.uisp.it/montagna/index.php?contentId=1124) e il Gruppo Trekking Bagno a Ripoli (http://www.trekkingbagnoaripoli.it) hanno raccolto nell’iniziativa Scoprendo (a piedi) Bagno a Ripoli – Percorsi trekking alla scoperta di un territorio unico, sintesi di secolare bellezza. Come dire: c’è tanto da ammirare dietro l’angolo della strada, andiamocelo a cercare e ne vedremo delle belle!

San Donato a Campignalla Pozzo
San Donato a Campignalla Pozzo

Il primo itinerario. Verso Mondeggi

itinerario:si snoderà sulle colline ripolesi sabato 20 settembre d alle 9. Tra il fasto e la terra: ville e antiche fattorie. Anello del Ponte di Carlino. Il ritrovo dei partecipanti è al parcheggio della Fratellanza Popolare di Grassina. Le ville e le fattorie sono quelle di Ponte di Carlino, Lappeggi, Villa Duprè; Il Cerretino; Bosco del Cerreto, Podere Affrico, Podere Cerreto, Lilliano Malenchini e villa e parco di Mondeggi. Le visite previste saranno alla Torre del Cerreto, alla Villa di Lilliano, al Parco e alle proprietà di Mondeggi e Lappeggi. Né mancherà l’acquolina in bocca prodotta da un simpatico ristoro silvestre alla brace nel bosco di Mondeggi. Occorre prenotarsi entro il 15 settembre.

Secondo itinerario. La valle dell’Arno

Bosco del Palazzaccio di Marcignano 5

2 ° percorso  previsto per sabato 11 ottobre (prenotazioni entro il 6 ottobre) e ci porterà alla scoperta della Valle ascosa del Vallina-Anello di Rignalla (Villa Maiano; Ponte Romajolo; Chiesa di Santa Maria a Rignalla; Villa Fossi; Villa di sopra; Le Nutrici; Castel Belforte). Il ritrovo, sempre alle 9, è stavolta al parcheggio di Villa Santa Monica, in via di Rosano. I partecipanti andranno alla scoperta dell’antico ponte di Romajolo, della casa torre Le Nutrici e del castellare di Castel Belforte. Chiuderà il tutto una degustazione collinare presso ristorante Antico Forno.

Terzo percorso. Alla ricerca della Gioconda

3° – Senza nulla togliere ai primi due appuntamenti, sabato 25 ottobre (prenotazioni entro il 20 ottobre) si svolgerà la giornata che più incuriosisce. Dopo la partenza, sempre alle 9, dal parcheggio di Capannuccia, in via di Tizzano, andremo… Alla ricerca della Gioconda! E impareremo che un illustre storico locale, Massimo Casprini, ha formulato una documentata teoria su quali siano i paesaggi che Leonardo da Vinci immortalò nel fondale del ritratto di Monna Lisa e quindi sull’identità della donna, teoria che ci conduce proprio nei luoghi della famiglia Benci e nell’affascinante bosco dei soldati di pietra. La ricerca della Gioconda ci porterà, dopo Capannuccia, alla Villa di Belvedere, all’Oratorio di San Donato a Campignalla, al Borgo di Tavarnuzze, al Palazzaccio, alle Nutrici, al Borgo di Sant’Andrea a Morgiano e ai ruderi del Palazzaccio di Marcignano. Per finire in bellezza con un picnic autunnale a cura del Ristorante Alimentari La Tommasina.